Volano parole grosse tra Agnelli e Ceferin sulla Superlega

Il caos scatenato nel mondo del calcio dalla nascita della Superlega è solo all’inizio, ma nel frattempo sul banco degli imputati è finito Andrea Agnelli. Il Corriere della Sera ha cercato di approfondire quanto accaduto nell’ultimo periodo tra i principali club europei che hanno deciso di formare questa Superlega, con Agnelli che è finito del mirino del presidente della Uefa, Ceferin, etichettandolo come traditore.

A quanto pare, stando alla ricostruzione effettuata dal Corriere della Sera, proprio Ceferin ha chiamato Agnelli dando vita ad una telefonata davvero infuocata, anche perché il presidente della Juventus, che risulta essere anche presidente dell’Eca, ha lavorato insieme all’Uefa per la nuova riforma della Champions League e poi in poco tempo l’ha praticamente distrutta.

Non è però l’unica mossa attuata da Agnelli in quest’ultimo periodo, infatti in Italia ha praticamente sabotato la trattativa per l’ingresso dei fondi nella Lega serie A, poiché esisteva una clausola degli stessi fondi che vietava di aderire ad un’eventuale Superlega. Non è di certo un caso di come il numero uno della Figc Gravina ed il presidente della Serie A Dal Pino non siano rimasti assolutamente felici di questa decisione presa dai club italiani come Juventus, Inter e Milan che nel frattempo si mostrano del tutto sereni e tranquilli su tutta la vicenda.

Nessuno teme insomma che possano essere escluse dalla Serie A, parliamo delle tre squadre italiane che hanno più tifosi al mondo e senza la loro presenza il campionato italiano perderebbe di appeal. La speranza è che si riesca a mantenere un accordo, ma non è esclusa azione legale contro queste tre società. Vedremo quale sarà la prossima mossa di Agnelli.