Tutta la verità su Cristiano Ronaldo

E’ stato alzato un polverone mediatico su Cristiano Ronaldo dopo la seconda sostituzione della stagione avvenuta contro il Milan in campionato e soprattutto la reazione del campione portoghese che ha addirittura abbandonato lo stadio prima che terminasse il match. La dirigenza bianconera ha cercato di minimizzare l’accaduto, anzi non è stata presa alcuna decisione a riguardo, consapevole di come sia l’allenatore che i compagni possano risolvere senza alcun problema questa frizione. Sicuramente l’atteggiamento di Cristiano Ronaldo è da condannare, ma lui non è considerato un calciatore come gli altri in casa Juventus, è lui stesso un’azienda che permette alla Juventus di aumentare notevolmente il proprio fatturato. Ciò però che preme maggiormente in questo momento alla dirigenza bianconera è la situazione fisica di Cristiano Ronaldo.

E’ evidente come il calciatore portoghese non sia al meglio della forma, colpa principalmente di una piccola infiammazione al legamento collaterale con versamento di liquido, nulla di assolutamente grave, ma che a quanto pare andrebbe gestita diversamente. Cristiano Ronaldo non è il calciatore che abbiamo ammirato in questi anni, probabilmente necessita di un riposo e di un’attenzione maggiore, anche se questo problema in teoria non gli impedisce di giocare.

Eppure il portoghese non avrebbe dovuto proprio giocare la partita con il Milan, proprio per garantire un riposo necessario al fine dell’assorbimento di questa infiammazione. Ora c’è la sosta, anche se il portoghese sarà comunque impegnato con la sua Nazionale, ma una volta rientrato a Torino bisognerà prendere una decisione importante a riguardo e capire la cosa migliore da fare.

La dirigenza bianconera è preoccupata solo della situazione di salute di CR7, non pensa ai suoi atteggiamenti discutibili, ma soprattutto è convinta che tutto il malumore del campione portoghese sia solo relativo a queste difficoltà che sta riscontrando in campo. Con una corretta strategia, tutto dovrebbe ritornare alla normalità in casa Juventus, non c’è assolutamente nessun caso Ronaldo.