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Troppi infortuni per la Juventus: Arthur potrebbe tornare in campo

Da Riccardo Martini

Novembre 13, 2024

Troppi infortuni per la Juventus: Arthur potrebbe tornare in campo

Thiago Motta deve fare i conti con qualche infortunio di troppo in questa stagione, non potendo praticamente mai contare su una rosa al completo ed il più delle volte ritrovandosi a fare delle scelte obbligate. Una situazione che sembra essere di massima emergenza soprattutto in difesa, visto come ci sia stato un problema anche per Juan Cabal. Thiago Motta stava contando moltissimo sull’ex Verona che tra l’altro non stava deludendo le varie aspettative sul suo conto.

Certo con l’infortunio di Bremer tutta la difesa bianconera ne ha un po’ risentito, ma è un aspetto al quale il tecnico ex Bologna sta lavorando duramente per riuscire ad evitare altre conseguenze negative. La cattiva notizia però è che Cabal si è fermato e come fare a sostituirlo? Senza di lui non solo manca un adattabile centrale, ma chiaramente si ha un problema anche per quanto riguarda la corsia laterale.

Thiago Motta deve fare di necessità virtù, quindi adattare i calciatori che si ritrova in gruppo in una posizione differente, come ad esempio Weston McKennie, che tra l’altro ha già fornito garanzie da questo punto di vista. Non solo però ci potrebbe infatti essere la soluzione Rouhi, quindi affidarsi sempre alla Next Gen bianconera che tanto bene sta facendo in questi ultimi anni quando è chiamata in prima squadra. Potrebbe profilarsi anche un altro scenario e che riguarda il reintegro di Arthur, che si trova anche in lista Uefa.

Il centrocampista brasiliano potrebbe essere utile al tecnico bianconero per sopperire a queste continue emergenze della squadra, ma potrebbe anche poi diventare un modo per valorizzarlo in vista della cessione a gennaio. Dopo la sosta sarà necessario fare più punti possibili per non perdere quota in campionato e in Champions League, saranno infatti mesi davvero complicati e dove il rischio di infortuni risulta essere sempre dietro l’angolo, c’è quindi bisogno dell’aiuto di tutti.

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