Vlahovic
Tifosi della Juventus infuriati con Vlahovic dopo l’infortunio di ieri
Da Riccardo Martini
Novembre 19, 2024
Preoccupano le condizioni di Vlahovic che è uscito a due minuti dal novantesimo nel match con la sua Nazionale contro la Danimarca. Un altro infortunio che si aggiunge già a quelli piuttosto importanti capitati ad altri membri della rosa bianconera che ormai da tempo si trova in emergenza. Thiago Motta trema all’idea di non poter contare su Vlahovic, anche perché non ci sono sostituti in rosa e bisogna inventarsi qualcosa non solo in difesa, ma ora anche in attacco.
Il problema capitato a Vlahovic in Nazionale è di natura muscolare, sembra infatti coinvolgere il flessore della coscia sinistra, come lui stesso ha evidenziato allo staff medico della Serbia ha sentito tirare. Frase che poi ha ripetuto anche nel post partita, durante le consuete interviste. L’attaccante serbo voleva terminare il match, ma non è stato in grado di farlo ed alla fine ha chiesto il cambio. Bisogna ora capire quali sono le sue reali condizioni fisiche e soprattutto il danno muscolare capitato alla coscia sinistra.
In questi giorni saranno effettuati i dovuti controlli dallo staff medico bianconero, ma non sembrano esserci molte speranze di vedere in campo Vlahovic contro il Milan nel big match di campionato ed in Champions League contro l’Aston Villa. I tifosi sono infuriati con Vlahovic, sui social sono tanti i commenti contro l’attaccante bianconero, che doveva preservarsi per la Juventus, visto lo stato di emergenza in cui vige l’attacco della squadra di Thiago Motta.
Ha risposto alla convocazione in Nazionale quando poteva tranquillamente non farlo, pensando principalmente alla Juventus. Sicuramente è un punto fermo della Serbia, ma viste le tante partite di questa stagione Vlahovic poteva pensare di sacrificare per una volta la convocazione con la sua Nazionale. Ora bisognerà capire l’entità dell’infortunio, quanti giorni dovrà stare fermo e quasi sicuramente costringerà Thiago Motta a pensare qualcosa di diverso in attacco.
Riccardo Martini
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