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Thiago Motta vuole “fare il fenomeno”: incomprensibili scelte nei cambi, ora può cambiare tutto
Da Alberto De Marco
Dicembre 02, 2024
La sfida tra Lecce e Juventus si chiude con un pareggio, un risultato che lascia l’amaro in bocca per come si è sviluppata la gara. La Juventus era passata in vantaggio al 68’ grazie a un gol di Cambiaso. Ma la squadra bianconera non è riuscita a gestire il vantaggio e ha subito il pareggio nel finale. Al 93’, Rebic ha segnato per il Lecce ed ha sancito il 1-1 finale. I cambi effettuati da Thiago Motta hanno sollevato molti dubbi, influendo negativamente sul ritmo e sull’efficacia della squadra nei momenti decisivi. Una gara che poteva avere un esito diverso e che ora accende il dibattito sulle scelte tecniche e sulla gestione complessiva.
Ancora una volta, i cambi sono al centro delle discussioni, contribuendo all’ennesimo pareggio tra Serie A e Champions. La Juventus, infatti, sembra essersi complicata la vita da sola, trasformando una situazione già fragile in un vero punto debole. La squadra, che fino a un certo momento aveva mostrato sacrificio e determinazione, ha perso il suo equilibrio proprio nel finale. Gli innesti, invece di dare energia, hanno spezzato quella sottile armonia che reggeva il gioco, creando insicurezze evidenti soprattutto in difesa. Anche le scelte iniziali non hanno convinto: Weah è apparso sottotono, Yildiz troppo largo e poco incisivo, Conceição sopraffatto dalle responsabilità, mentre Koopmeiners non ha saputo prendersene abbastanza. Questo mix di errori ha lasciato la squadra in balia degli eventi, incapace di sfruttare le poche occasioni avute.
Ora è dicembre, e il sogno scudetto sembra allontanarsi, scivolando verso le ambizioni altrui. Recuperare terreno sarà sempre più complicato, e accettare questo pareggio pesa ancor di più con la Champions alle porte e la pressione crescente. Ogni pallone diventerà più difficile da gestire, e i giovani, per quanto promettenti, continuano a dare tanto quanto tolgono. Una dinamica che non sorprende, ma che aggiunge un ulteriore carico a una situazione già delicata. Questo pareggio, più di altri, lascia riflettere: non tanto per il risultato in sé, ma per le crepe strutturali che continua a mettere in evidenza.
Alberto De Marco