Tacchinardi juventino vero: spegne sul nascere i sogni degli interisti

Nel corso di una recente intervista che l’ex centrocampista bianconero Alessio Tacchinardi ha rilasciato al blog sportivo L’insider, in compagnia di un altro grande ex dell’incontro, sponda nerazzurra, come Riccardo Ferri, ha parlato a lungo della super sfida in programma domenica a San Siro, così come del momento che sta vivendo la Juventus e dei tanti problemi che Pirlo sta affrontando da quando si è seduto sulla panchina bianconera.

Gli appassionati di scommesse calcio sanno perfettamente come il derby d’Italia sia una di quelle partite impossibili da pronosticare, anche per via dell’altissimo grado di imprevedibilità che le accompagna. Detto questo, Tacchinardi ha espresso, nel corso dell’intervista, come questa partita sia accompagnata spesso da una grande tensione e da emozioni che non si possono spiegare, soprattutto per chi corona il suo sogno di giocare in questo match essendo tifosi fin da bambino di uno o dell’altra squadra, come si può evincere da questo video:

Un campionato ricco di equilibrio e particolarmente appassionante. Possiamo solo immaginare cosa sarebbero queste partite con il pubblico, come ha ben sottolineato l’ex calciatore originario di Crema. Certo, lo scenario che si sta profilando in vista della vittoria dello scudetto sembra essere giornata dopo giornata sempre più chiaro, visto che il titolo in questa stagione se lo giocheranno fino alla fine diverse squadre. Alla richiesta della favorita, però, Tacchinardi non ha alcun dubbio e sottolinea come la Juve rimanga pur sempre in cima alle sue preferenze.

Le critiche a Pirlo? “Sono ingiuste”

Non è d’accordo con le critiche che sono fioccate su Pirlo, visto che l’ex centrocampista bianconero ha messo in evidenza come apprezza il percorso che il tecnico bresciano. In modo particolare, Tacchinardi ha voluto sottolineare molto la grande serenità e tranquillità che Pirlo riesce a trasmettere ai suoi calciatori nell’affrontare le varie situazioni di gioco.

Un percorso estremamente complicato quello che attende Andrea Pirlo, ma la gestione della pressione e il fatto di farsi voler bene dai suo calciatori è un segnale che ha in mano comunque lo spogliatoio. Certo, le critiche e gli errori ci possono stare, ma Tacchinardi è sicuro che anche da tecnico in panchina, Pirlo abbia qualcosa di speciale, così come lo aveva da allenatore.

Il caso Dybala

Per Tacchinardi non c’è mai stato un caso Dybala, indipendentemente dal rinnovo del contratto o meno e se l’argentino sceglierà di restare con la compagine bianconera o meno. Rimane un giocatore molto forte e di qualità, secondo l’ex centrocampista bianconero, che ha avuto tanti problemi fisici uno dopo l’altro che chiaramente ne stanno condizionando notevolmente il rendimento. Il fatto che sia stato nominato lo scorso anno miglior giocatore della Serie A dimostra come abbia tutte le carte in regola per affermarsi come un top. È sul campo che si è conquistato questa onorificenza e ha dimostrato le sue qualità: ha bisogno di continuità e di un piccolo salto mentale per essere ancora più forte nelle difficoltà, ma ci sono tutte le premesse perché finalmente diventi il top.

Meglio Lukaku o Cristiano Ronaldo? Per Tacchinardi, il centravanti belga è ancora più decisivo rispetto al passato, ma il fenomeno portoghese sta mettendo in mostra numeri impressionanti: una costanza nel rendimento e nell’andare in rete che lascia ogni volta senza parole e che fa la differenza ovviamente anche in bianconero.