Stop improvviso per Depay, troppo alte le sue richieste: Juve di nuovo su Milik?

A meno di dieci giorni dalla fine del mercato, la Juventus deve chiudere due acquisti in entrata: oltre a Paredes, indicato da Allegri come ideale per ricoprire il ruolo di regista della sua Juve, c’è la necessità di un vice-Vlahovic.

Si è parlato durante qualche settimana di Memphis Depay: l’olandese non è una prima punta classica, potrebbe essere schierato anche largo a sinistra nel tridente di Allegri. In molti davano l’affare per imminente, il Barcellona è obbligato a sfoltire l’organico e ad abbassare il monte ingaggio per tesserare un nuovo acquisto, Koundè, Depay sembrava essere il calciatore più vicino alla risoluzione.

Invece le difficoltà, in questo senso, restano, tanto che ieri il giocatore era in panchina nella vittoria del Barça contro la Real Sociedad. Non solo: la Juve non ha neppure trovato l’accordo sull’ingaggio: ieri a Torino si segnalava la presenza di Ledure, procuratore del classe ’94, ma ad oggi tutto lascia pensare che non ci saranno sviluppi positivi nella trattativa. Depay chiede un biennale da 7 milioni di euro netti a stagione più bonus e opzione su un terzo anno: cifre che sono state ritenute, a ragione, troppo esose da Cherubini e Arrivabene.

Ecco allora che si ricominciano a vagliare altre possibilità. Resta viva, ad esempio, l’ipotesi Arnautovic ma nelle ultime ore è tornato “caldo” il nome di Arkadiusz Milik. Il centravanti polacco era già stato vicino alla Juve nel 2021, il Napoli poi preferì cederlo a gennaio al Marsiglia, sei mesi prima della scadenza del suo contratto. I francesi hanno riscattato il cartellino di Milik qualche giorno fa (8 milioni) e chiudono al prestito con diritto di riscatto (formula proposta dalla Juve).

Non è però un ostacolo insormontabile: i beninformati parlano di una clausola rescissoria da 12 milioni di euro, cifra relativamente bassa per un attaccante che non avrebbe problemi ad accettare un ruolo non di primissimo piano e che al tempo stesso sarebbe già pronto per il nostro campionato.