Sotto a chi tocca! Juventus-Udinese

Nuova partita di campionato e nuovo appuntamento con la rubrica “Sotto a chi tocca!”, dedicato alla sfida di domenica pomeriggio contro l’Udinese di Francesco Guidolin.
PRECEDENTI– Le statistiche di questa partita sono molto interessanti e sorridono alla squadra di Antonio Conte. La partita di domani sarà la numero 40 disputata a Torino , con la Juventus che è uscita vittoriosa in ben 29 occasioni, con 4 pareggi e 6 sconfitte. Nettamente a favore della Juve anche il conto dei gol segnati in questa sfida, 90 contro i 37 dell’Udinese. Una curiosità è il bassissimo numero di pareggi, risultato che non arriva addirittura dal 18 marzo 1990, partita terminata sul punteggio di 1-1; da quel giorno in poi si sono registrate 15 vittorie per la Juventus e 4 per l’Udinese. Il primo incontro fra queste due squadre a Torino risale alla stagione 1950/51, terminato anch’esso per 1-1. Infine, l’ultimo precedente risale allo scorso campionato, quando la Juve strapazzò per 4-o i friulani con la fantastica doppietta di Paul Pogba, che lo consacrò sulla scena del calcio italiano.
L’arbitro del match sarà Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo. Un solo precedente per lui contro la Vecchia Signora, ma che porta dolci ricordi alla mente degli juventini. Il fischietto abruzzese ha infatti arbitrato Juventus-Cagliari dello scorso anno, al termine della quale la Juventus ha festeggiato sul prato dello Stadium la conquista del trentunesimo scudetto.
SITUAZIONE JUVE– In casa bianconera può sorridere Conte che ne convoca 21 e recupera gli infortunati Barzagli (probabile titolare) e Lichtsteiner che dopo quasi due mesi di assenza dai campi partirà dalla panchina. Rimangono a Vinovo il lungodegente Pepe, gli infortunati (ma prossimi al recupero) Isla e Giovinco e lo squalificato Asamoah. La formazione bianconera dovrà necessariamente registrare alcune novità, prima fra tutte l’impiego di De Ceglie sulla fascia sinistra al posto del ghanese e il rientro di Barzagli sulla linea difensiva con lo spostamento sull’esterno di destra per Caceres; a centrocampo tornerà titolare Marchisio, con Pirlo e uno fra Vidal e Pogba. In attacco Conte è deciso a sfruttare l’ottimo momento di Llorente e sembra preferirlo a Vucinic come spalla per Tevez, anche se il montenegrino si è allenato bene e scalpita per un posto da titolare.
Dopo la vittoria in Champions League, la Juventus vuole riprendere la marcia anche in campionato e nonostante il primo posto ritrovato e le cinque vittorie consecutive con zero gol subiti, Antonio Conte non vuole cali di concentrazione e avverte la squadra che gli ostacoli ci sono in tutte le partite e che bisognerà fare tantissima attenzione a questa Udinese.
SITUAZIONE UDINESE- La squadra di Francesco Guidolin sta giocando un campionato fatto di alti e bassi e si ritrova a metà classifica con 5 vittore, un pareggio e 7 sconfitte, ma viene dall’ottima prestazione casalinga contro la Fiorentina che ha fruttato ai friulani tre punti d’oro, grazie al tap-in sotto porta di Heurtaux. Dovranno fare a meno del talentino Muriel, seguito a lungo in estate anche da Beppe Marotta, fermato da una distrazione al flessore della coscia sinistra; il peso dell’attacco friulano sarà sulle spalle del 36enne Totò Di Natale, capocannoniere della squadra con 4 gol segnati, mentre alle sue spalle agiranno Pereyra e Bruno Fernandes. Confermata la difesa a quattro con Danilo e Domizzi centrali e Heurtaux e Gabriel Silva esterni. La linea mediana sarà composta da Basta, Lazzari e uno fra Pinzi e Allan, con l’italiano in leggero vantaggio.
ATTENZIONE A…- Il modulo utilizzato da Guidolin è indicativo di come il mister friulano voglia impostare la partita: tanta densità a centrocampo, con Pereyra e Fernandes che agiranno sulle tracce di Andrea Pirlo, e copertura sugli esterni grazie all’utilizzo di due terzini bassi come Heurtaux e Gabriel Silva. La squadra di Antonio Conte dovrà stare molto attenta a non lasciare spazi in contropiede, dove Di Natale e soci possono essere letali. Il cambio di marcia per la Juventus lo dovranno dare i due interni di centrocampo, che grazie ai loro inserimenti, potrebbero dare molte rogne ai centrali dell’Udinese; infine, un’altra arma a disposizione degli juventini saranno i cross dalle corsie laterali perché Llorente potrà far valere il suo strapotere fisico nei confronti di Domizzi e Danilo, o anche con le sponde del basco che favorirebbero il gioco di Carlos Tevez.