Si è concretizzata la doppia beffa per Rabiot in queste ore

Sappiamo come Rabiot abbia deciso di non rinnovare il contratto della Juventus, nonostante Thiago Motta gli offrisse un ruolo centrale nella sua nuova squadra. Il centrocampista francese è stato il punto fermo della Juventus di Allegri, ma anche l’attuale tecnico era pronto ad offrirgli le chiavi del centrocampo. Alla fine Rabiot ha preferito cambiare aria, provando qualche esperienza nuova, ma il risultato non è stato dei migliori.

Attualmente infatti è senza squadra, ha deciso di rifiutare qualche offerta in attesa di qualcosa di più interessante. Rabiot aveva il desiderio di giocare al Real Madrid, ma Ancelotti ha preferito altre topologie di centrocampisti, provando a non rompere quell’equilibrio presente nel fulcro del gioco delle merengues.

Vedremo se nei prossimi mesi Rabiot riuscirà a trovare la squadra che desidera, ma nel frattempo ha perso grandi opportunità che lo terranno fuori dal calcio che conta per molto tempo. In primis ha perso la Nazionale francese, pur essendo un calciatore che piace molto a Deschamps, non può far parte della squadra perché non è in attività. Rabiot quindi non può giocare la Nations League, ma non potrà nemmeno ritrovarsi a far parte della nuova Champions League.

Anche se dovesse arrivare l’offerta giusta da svincolato nelle prossime settimane, nessuna squadra in Europa può farlo giocare nella competizione calcistica più ambita. Questo perché sono state già presentate le liste Champions e fino a gennaio 2025 non potranno essere modificate. In un colpo solo Rabiot ha perso la Nazionale e soprattutto la possibilità di disputare la Champions League.

Ciò fa ben capire come la decisione di rifiutare il rinnovo della Juventus non sia stata molto saggia. Rabiot cercava più soldi, ma ora deve fare i conti con la vita da svincolato, in attesa di capire se potrà mai esserci una squadra pronta a soddisfare le sue richieste economiche. Ha chiesto troppo e si è ritrovato con un pugno di mosche, un grave errore di valutazione che compromette non poco la sua carriera.