Si complicano gli affari per Kolo Muani e Conceicao in casa Juventus

La Juventus si trova a un bivio riguardo al riscatto di Francisco Conceiçao e Randal Kolo Muani, due prestiti onerosi conclusi con l’intenzione di renderli definitivi al verificarsi di determinate condizioni legate al progetto tecnico e ai risultati sportivi. Tuttavia, il cambio di allenatore e le mutate priorità tattiche mettono in discussione tali operazioni.

Non semplice far restare Conceicao alla Juventus

Per Conceiçao, la Juventus aveva un accordo di massima con il Porto, avendo versato 7 milioni più 3 di bonus per il prestito e garantendosi una priorità per l’acquisto definitivo tramite una clausola rescissoria di 30 milioni di euro. Il giovane esterno era considerato un elemento chiave per i moduli 4-3-3 e 4-2-3-1 di Thiago Motta. Il passaggio al 3-4-2-1 con il nuovo tecnico pone interrogativi sulla sua centralità nel progetto futuro, rendendo incerto l’investimento di 30 milioni.

Si sta complicando anche la trattativa per Kolo Muani

Similmente, il riscatto di Kolo Muani dal PSG, nonostante la volontà del giocatore e un avvio promettente, presenta ostacoli economici. Il club parigino non intende cedere l’attaccante per meno di 50 milioni di euro, cifra che eviterebbe una minusvalenza rispetto ai 90 milioni spesi per acquistarlo. La Juventus, che ha già impegnato circa 70 milioni per altri riscatti, potrebbe optare per un ulteriore prestito con obbligo di acquisto nel 2026, alla scadenza del contratto di Vlahovic. Tuttavia, il recente calo di forma del francese impone una riflessione sulla sua conferma.

La decisione finale dipenderà dalla strategia del club, dalle scelte del nuovo allenatore e dalla disponibilità economica, considerando gli ingenti investimenti già effettuati. Sia per Conceiçao che per Kolo Muani, le prossime prestazioni saranno cruciali per convincere la Juventus a esercitare il diritto di riscatto.

Tutti questi discorsi, per forza di cose, sono connessi anche all’eventuale qualificazione della Juventus alla prossima edizione della Champions League, in quanto il raggiungimento dell’obiettivo garantirebbe un maggiore potere d’acquisto al club bianconero.