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Segnali negativi dagli infortunati verso l’Inter

Da Riccardo Martini

Ottobre 23, 2024

Segnali negativi dagli infortunati verso l’Inter

Dopo la prima sconfitta stagionale, arrivata in Champions League contro lo Stoccarda, in casa Juventus si stanno facendo le dovute valutazioni in vista della delicatissima sfida di campionato contro l’Inter. Uno scontro diretto che potrà dire già molto di questa stagione bianconera, anche se chiaramente non risulta essere decisivo. Ciò che al momento preme maggiormente è la gestione degli infortunati.

Pur essendoci infatti in vista un match così importante contro l’Inter, lo staff bianconero non vuole rischiare di affrettare le cose. Bisognerà quindi rispettare i vari tempi, saranno quattro giorni in cui si lavorerà per riuscire a recuperare qualcuno, ma senza alcuna fretta e facendo ovviamente le dovute valutazioni. Da capire ad esempio le condizioni dell’ultimo infortunato in casa Juventus, Douglas Luiz, che non è stato in grado di partire titolare nella sfida di Champions contro lo Stoccarda. Nessuna lesione, ma è improbabile il recupero per l’Inter.

Sembrano poi essere ancora pochi i giorni per poter assistere ad un ritorno in campo di Koopmeiners. L’olandese sente ancora fastidio durante la respirazione e nemmeno la protezione in carbonio che potrebbe indossare per salvaguardare la costola sembra aiutarlo. Ciò significa che Koopmeniers ha bisogno di più tempo, quindi è quasi improbabile che sarà protagonista nella sfida contro l’Inter.

Notizie non proprio positive nemmeno per Nico Gonzalez, qui bisogna attendere gli esami strumentali e secondo la Gazzetta dello Sport lo potremo rivedere in campo il prossimo weekend, quindi il 2 novembre. Si preferisce lavorare con la dovuta cautela, evitando poi problemi maggiori, Thiago Motta dovrà cercare di fare il massimo in un periodo in cui ormai si gioca ogni tre giorni.

La situazione infortunati però è un problema di tante squadre di Serie A, anche l’Inter si ritrova con un centrocampo in emergenza ed in difesa non ci sarà Acerbi. Ora sta agli allenatori fare il massimo con gli uomini a disposizione.

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