“Repubblica” lancia la bomba, Tudor l’emarginato sarà traghettatore; a giugno la scelta tra tre nomi

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Clamorosa bomba quella lanciata da “Repubblica” nella sua edizione online: da qualche ora, infatti, campeggia un articolo nel quale si prospetta un cambio immediato sulla panchina della Juventus. La fonte in questione sottolinea come al momento l’esonero di Pirlo non sarebbe contemplato ma, allo stesso tempo, la situazione è destinata a cambiare radicalmente in caso di crollo dei bianconeri contro Torino e Napoli che metterebbe a rischio anche la qualificazione alla prossima Champions League.

Agnelli è ovviamente disposto a concedere a Pirlo anche gli ultimi due mesi di stagione, dove peraltro si giocherà anche un trofeo come la Coppa Italia, e valutare a 360 gradi il lavoro del “Maestro”, con le dovute attenuanti. Pirlo avrà la possibilità di recuperare il terreno perduto sul piano del gioco e su quello dei rapporti con la squadra ma non può permettersi ulteriori scivoloni: non può essere contemplata l’ipotesi di una mancata qualificazione Champions.

Si fa strada, allora, l’ipotesi di un traghettatore fino al termine della stagione, con l’obiettivo di centrare uno dei primi quattro posti in classifica. Il nome che fa “Repubblica” è quello di Igor Tudor, una soluzione interna, dunque. Il quotidiano mette in particolare risalto la posizione dell’allenatore in seconda, scelto ad agosto per affiancare Pirlo nel suo primo anno in panchina: il croato si troverebbe di fatto in una posizione da emarginato, quasi da separato in casa, col resto dello staff tecnico e in particolare con Baronio e Gagliardi, oltre che con Pirlo. Se durante il girone d’andata era frequente vedere Tudor piuttosto attivo a bordocampo, oggi l’ex tecnico dell’Udinese non abbandona praticamente mai la postazione in panchina.

Il cambio in panchina sarebbe davvero sorprendente a questo punto della stagione, così come sorprenderebbe anche un’eventuale conferma per la prossima stagione. Sempre “Repubblica” avanza i nomi “papabili” per la panchina dei bianconeri, partendo dal presupposto che la suggestione Allegri potrebbe concretizzarsi solo in caso di addio a Paratici e Nedved. Niente nomi a effetto (il bilancio non permette di sognare Guardiola o Klopp) riecco allora spuntare le candidature di Gasperini e Simone Inzaghi, oltre che quella di Spalletti, ancora legato da un contratto con l’Inter che scadrà a giugno. Si prospettano settimane movimentate alla Continassa…