Ramsey e Rabiot non hanno insegnato nulla: la Juve punta 4 calciatori a parametro zero
Da Enrico Cantone
Settembre 30, 2022
Ok, Pirlo e Pogba sono stati due simboli della Juve che ha dominato in Italia durante lo scorso decennio. Due centrocampisti favolosi, arrivati a Torino a parametro zero. Poco da commentare, queste due operazioni di Marotta sono state un manifesto della superiorità anche dirigenziale dei bianconeri in quegli anni.
La questione parametri zero è però sfuggita di mano. La Juve ha cominciato a sondare il mercato alla ricerca ossessiva di calciatori di spessore internazionale in scadenza di contratto, arrivando poi al culmine del 2019, l’anno dell’ultimo scudetto con Sarri in panchina. Ebbene, quell’estate arrivarono Aaron Ramsey e Adrien Rabiot, entrambi senza spese per il cartellino ma che firmarono lauti ingaggi che hanno pesato (e nel caso del francese pesano ancora) sul bilancio e sulle mosse di mercato degli anni seguenti. Due delle più grandi delusioni di calciomercato in tutta la storia recente della Juve.
Ad inizio stagione si è parlato di un cambio di strategia: lo scudetto del Milan e il rinnovamento del Napoli devono indurre la dirigenza sportiva della Juve a nuove riflessioni, oggi forse conviene affidarsi più al lavoro di scouting. Vedremo, i prossimi mesi diranno quale sarà la direzione presa dai bianconeri ma le voci di calciomercato di questi giorni non sono incoraggianti in questo senso.
Sì, perché si torna a parlare solo e soltanto di giocatori in scadenza di contratto nel 2023: Grimaldo, Ramy Bensebaini (di cui abbiamo parlato ieri in questo articolo), Ndicka, e l’immancabile Asensio che ormai da tempo viene accostato alla Juve. Giocatori validi, pochi dubbi a riguardo, ma che forse non s’incastrano molto nel processo di ringiovanimento di cui si parla da qualche mese e simboleggiato dall’arrivo di Vlahovic con conseguente addio di Dybala.
Insomma, la storia dei parametri zero è destinata a ripetersi: è davvero questa la strada per riportare la Juve ai vertici?
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