Pedullà ha letteralmente annichilito Allegri su Sportitalia: sfogo senza precedenti

Dopo l’eliminazione dalla Champions League in diverse trasmissioni tv si è parlato di questa brutta pagina sportiva della Juventus, con Alfredo Pedullà che non ha risparmiato critiche feroci nei confronti di Allegri. Il giornalista ed esperto di mercato ha analizzato il lavoro svolto fino ad ora dal tecnico livornese evidenziando un aspetto assolutamente condivisibile, ossia che a questa Juventus manca un sistema di gioco, un’organizzazione chiara per far giocare a calcio la squadra.

Pedullà ha parlato di continue umiliazioni che sta subendo questa Juventus e come colpevole principale vede solo ed esclusivamente Allegri. Questa Juventus riesce a vincere con le piccole squadre perché non si richiede in questo caso chissà quale tipo di organizzazione di gioco, si riesce insomma a portare i tre punti a casa grazie anche alla giocata del singolo. Per Pedullà la Juventus è una squadra senza alcuna idea, costruita solo con delle figurine che ha voluto Allegri, non pensando minimamente alla questione del bilancio.

La società lo ha seguito in questo suo pensiero di ricostruire la Juventus, lasciando partire giovani promettenti ed affidandosi a nomi importanti del calcio internazionale, non riuscendo però a farli giocare. La scusa degli infortuni non può continuare a detta di Pedullà, in 16 mesi di lavoro bisognava fare molto di più con gli uomini che ha avuto a disposizione.

Tra l’altro Pedullà ha criticato molto Allegri anche per come si comporta nelle interviste post partita, adagiandosi nella mediocrità in cui ha trascinato la Juventus e non pensando di fare assolutamente mea culpa per i risultati ottenuti in questo anno e mezzo di lavoro. Allegri ha accettato quest’uscita dalla Champions League con normalità, cosa assolutamente sbagliata, doveva mostrarsi fortemente dispiaciuto, scusarsi con il mondo Juve e non dire frasi di circostanza come quella relativa al pensiero del campionato. Come biasimare Pedullà? Il video è disponibile per tutti.