Ibrahimovic
Orgoglio juventino per Ibrahimovic: lo svedese si arrabbia sul doppio scudetto bianconero
Da Riccardo Martini
Dicembre 01, 2021
Zlatan Ibrahimovic ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della sera, parlando anche del periodo bianconero, quello che gli ha permesso di farsi notare a livello mondiale. Il calcio che conta ha infatti iniziato ad interessarsi ad Ibrahimovic quando lo svedese fu acquistato dalla Juventus di Moggi e non poteva non rispondere alla consueta domanda sugli scudetti revocati. Ibra ha le idee molto chiare a riguardo, lui non ha vinto 11 scudetti, ma bensì 13 perché quelli conquistati con la Juventus nessuno glieli può togliere.
Quella squadra era superiore in tutto e per tutto, non aveva assolutamente rivali. A detta di Ibrahimovic quegli scudetti con la Juventus sono stati conquistati attraverso grande fatica, sudore, sofferenza, infortuni e gol. Il campo ha parlato chiaro e per lui quei due scudetti sono e restano della Juventus. Parlando poi di Moggi ha voluto evidenziare come con lui sia stato veramente il top, nonostante fosse una persona che incuteva molta soggezione, anche se a lui no, un po’ come Berlusconi.
Ne ha fatta di strada da allora Ibrahimovic ed ancora oggi ad ormai quarant’anni dimostra di essere un vero campione, un calciatore che non è mai domo e sempre alla ricerca della vittoria. I suoi gol sono ancora decisivi, la sua carriera è stata lunga e ricca di soddisfazioni, ma di certo non dimenticherà mai gli anni trascorsi in bianconero.
Nella sua crescita come professionista è stato molto importante anche Capello che, proprio durante il periodo alla Juventus, gli ha insegnato a badare ai gol, un allenatore che lo massacrava in continuazione, atteggiamento che lo ha aiutato ancor di più a crescere. Come quindi per tutti gli juventini, anche per Ibrahimovic gli scudetti conquistati con la maglia bianconera li sente fortemente suoi e nessuno glieli potrà mai togliere.
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