Ora sappiamo a chi era rivolto lo sfogo di Nedved di ieri sera

Nedved
Un’altra sconfitta amara per la Juventus di Massimiliano Allegri che ormai può dire addio alla possibilità di infastidire le squadre davanti. Anche quest’anno bisognerà lottare per conquistare il posto in Champions League, sperando che nell’Europa che conta la squadra potrà andare più lontano. Ciò che stiamo vedendo però non è di certo positivo, non lascia presagi di qualcosa di buono per il futuro e la sconfitta subita in casa contro il Sassuolo testimonia tutta questa negatività che aleggia intorno alla Juventus di Allegri.
Il più infuriato è Nedved, il vicepresidente bianconero non ha accettato la sconfitta e si è mostrato alquanto furioso in tribuna, lasciandola prima del triplice fischio finale, continuando ad inveire e protestare anche con il suo presidente Agnelli. In molti pensavano che questo sfogo fosse rivolto ad Allegri o alla squadra, ma la rabbia di Nedved in realtà era contro un giocatore del Sassuolo.
E’ stato Graziano Cesari, durante la trasmissione di Italia 1 Pressing, a svelare il mistero di tutta questa furia scatenata in tribuna da Nedved. L’ex arbitro, dopo aver evidenziato i possibili casi da moviola in Juventus-Sassuolo, ha capito il perché Nedved fosse così arrabbiato e la colpa è di Muldur, il calciatore del Sassuolo nel finale del match ha perso tempo, lo ha fatto con il chiaro intento di far trascorrere secondi preziosi per la sua squadra. Non è un caso che l’arbitro abbia deciso poi anche di ammonirlo.
Il suo comportamento antisportivo è stato quindi punito con un giallo, ma nonostante ciò Nedved non le ha mandate di certo a dire e ha scatenato tutta la sua furia in tribuna. L’evidente perdita di tempo di Muldur ha fatto infuriare Nedved, ma sarebbe stato meglio se fosse stata rivolta ai suoi calciatori e soprattutto al suo allenatore per l’ennesima brutta figura.