Non c’è pace per Pogba: il francese non trova squadra

Pogba
Proprio non c’è pace per Paul Pogba in questo lungo periodo buio della sua carriera. Dopo 18 mesi di stop forzato a causa di una squalifica per doping, Paul Pogba è finalmente idoneo a tornare a calcare i campi da gioco. La sospensione, inflittagli per positività al DHEA riscontrata nel settembre 2023, è terminata, aprendo nuove prospettive per il centrocampista francese. Il suo obiettivo primario è riconquistare un posto nella Nazionale francese e partecipare alla Coppa del Mondo 2026, un traguardo che passa anche attraverso la sua influenza su compagni come Antoine Griezmann.
Nonostante le voci di un possibile approdo in campionati come la MLS o l’Arabia Saudita, il futuro di Pogba sembra concentrarsi in Europa. L’Olympique de Marseille è stato a lungo indicato come una potenziale destinazione, con Medhi Benatia che ha espresso l’interesse del club a ingaggiarlo, subordinando però la decisione alla verifica del suo pieno recupero fisico e atletico.
Gli scenari a breve termine per la carriera di Pogba
Parallelamente, era emersa l’ipotesi di un trasferimento all’Atletico Madrid, ma tale scenario appare ora improbabile. Nonostante il desiderio di tornare a competere ai massimi livelli, il trentunenne centrocampista difficilmente vestirà la maglia dei Colchoneros. Resta quindi incerto il prossimo capitolo della carriera di Pogba, con l’OM che rimane una delle opzioni più concrete, a condizione che il giocatore dimostri di aver superato completamente le difficoltà fisiche e disciplinari. Il mondo del calcio attende di vedere se Pogba riuscirà a realizzare il suo sogno di tornare protagonista.
Insomma, periodo nero che proprio non finisce per Pogba, il quale per ambire ad essere presente con la maglia della Francia al prossimo Mondiale del 2026 deve per forza di cose trovare una squadra importante in Europa che gli possa garantire opportuna visibilità. Staremo a vedere se le cose miglioreranno per lui.