Motta sempre più solo: le sue ammissioni su giocatori e Società

La Juve ha scritto ieri forse una delle più imbarazzanti della sua storia. Un Empoli che lotta per la retrocessione non l’ha solo eliminata dalla Coppa Italia di fronte al pubblico dello Stadium; ma ne ha messo in evidenza i grandi problemi dalla difesa colabrodo ai centrocampisti senza idee e all’attacco spuntato.
Ma possibile che tanti fior di campioni si siano tutti trasformati in brocchi? A spiegarlo dovrebbe essere l’allenatore che nel post gara ha rilasciato dichiarazioni che fanno riflettere.
Motta ha attaccato l’atteggiamento di tutti i giocatori facendo capire che il problema dipende dallo scarso impegno messo in campo. A questo punto sarebbe da capire se è colpa sua che non riesce a motivare dei professionisti o se ha perso lo spogliatoio. In questi mesi le rotture sono state tante, a partire da Danilo per esempio.
Come se non bastasse, in conferenza post gara è stato chiesto a Motta se qualcuno della Società si fosse fatto sentire. E Motta ha risposto che nessuno era intervenuto.
Ora, la Juve è famosa per i suoi silenzi ma in questo caso, sembra un silenzio diverso. Come se la Società non avesse da chiarire o chiedere all’allenatore. Insomma l’anticamera di un divorzio.
E infine ci sono i tifosi, che probabilmente Motta non ha mai conquistato, visti gli scarsi risultati e il gioco deludente.