Mistero Chiesa: 6 dribbling in 90 minuti, con la Juve li ha fatti in 8 gare

Si potrebbe parlare ironicamente di un Federico Chiesa bipolare o ipotizzare che esista un suo gemello che va a giocare in nazionale. Quello che è certo è che il Chiesa azzurro è un altro giocatore rispetto a quello bianconero.

E se contro la Mcedonia era arrivata una prestazione sontuosa gualcita da una doppietta. Contro l’Ucraina Chiesa si è prodigato in ben 6 dribbling. Cifra che viene eguagliata alla Juve solo se si prendono le ultime sue 8 gare.

Ma cosa lo rende così diverso nelle performance?

La prima impressione è che possa essere la differenza di ruolo. Con Spalletti gioca nel suo ruolo classico di esterno, mentre alla Juve è diventato più una punta.

Ma sembra diverso anche l’approccio, come se Spalletti gli chiedesse proprio di attaccare e far male mentre Allegri lo spingerebbe a un atteggiamento rivolto anche ad aiutare la squadra e difendere.

poi è chiaro che si gioca in 11 e probabilmente l’alchimia che trova coi compagni azzurri e il gioco di Spalletti magari lo esalta.

Di certo un Chiesa così servirebbe a una Juve che sembra segnare solo coi suoi difensori. Una squadra che vuole vincere il campionato ha di certo bisogno che i suoi attaccanti si nutrano di gol.

Al momento da Vlahovic a Kean a Chiesa o Milik, non sembra ci sia un attaccante in grande spolvero di reti.