Le condizioni per la permanenza di Thiago Motta alla Juventus

Thiago Motta
Il futuro di Thiago Motta alla Juventus è appeso a un filo, con qualificazione in Champions League imprescindibile per lui. Le recenti sconfitte contro Atalanta e Fiorentina hanno messo in seria discussione la posizione del tecnico, nonostante il contratto triennale.
La posta in gioco è altissima, in quanto la qualificazione alla Champions League 2025-2026 è fondamentale per la Juventus, sia a livello economico che di immagine. Un fallimento in questo senso potrebbe portare a un divorzio anticipato con Motta.
La società ha lanciato l'”operazione ripartenza“: dopo le due pesanti sconfitte, la dirigenza è al lavoro per ricompattare la squadra e trovare soluzioni ai problemi emersi, in particolare la difficoltà realizzativa degli attaccanti e la fragilità difensiva.
Giuntoli sostiene Motta
Il direttore tecnico è costantemente al fianco dell’allenatore, cercando di fornirgli supporto e di analizzare insieme gli errori commessi. Tra le critiche mosse a Motta, la decisione di aver lasciato in panchina giocatori chiave come Yildiz e Vlahovic. Si valutano cambi tattici. Per rilanciare la squadra, la dirigenza si aspetta correttivi importanti, incluso un possibile cambio di modulo. Il 3-5-2 o il 4-3-3 potrebbero essere soluzioni per valorizzare giocatori come Kolo Muani e Vlahovic.
La Champions League è la priorità, dunque. Al di là delle questioni contrattuali, l’obiettivo principale è la qualificazione alla Champions. A tal fine, la Juventus è pronta a sfruttare tutte le sue risorse.
Iniziative per ricompattare il gruppo diventano fondamentali. Sono previsti colloqui individuali con i giocatori e una cena di squadra, sull’esempio di quella organizzata prima della partita con l’Inter, per rafforzare lo spirito di gruppo.
Motta sotto esame
La dirigenza, con Giuntoli in prima linea, chiederà ai senatori della squadra un aiuto per ricompattare il gruppo. A giocatori chiave come Locatelli, verrà chiesto un impegno maggiore. Motta, pur consapevole delle sue idee, è aperto all’autocritica e al confronto con il suo staff, giovane e alla prima esperienza con il doppio impegno settimanale.
Dunque, il futuro di Motta alla Juventus è legato ai risultati delle prossime partite. La dirigenza si aspetta una pronta reazione e un cambio di rotta per centrare l’obiettivo Champions.