La Juve lavora giorno e notte per un atteso ritorno: Pirlo ha dato il suo OK

Il colpo Llorente potrebbe avvenire in modalità last minute, ossia quando alla scadenza del mercato invernale mancheranno pochi giorni. De Laurentiis ha tutte le intenzioni di liberarsi di un calciatore praticamente mai impiegato, ma che comunque grava sulle casse della società. Non ci saranno quindi molti problemi per rivederlo a Torino con la maglia della Juventus, anche se dovrà attendere almeno tre settimane prima di poter ritornare nella sua adorata vecchia squadra.

Il presidente del Napoli non lascerà infatti partire Llorente prima del 20 gennaio, ossia giorno in cui si disputerà la Supercoppa Italiana e che vedrà proprio Juventus e Napoli scontrarsi per aggiudicarsi il trofeo. In un certo senso il patron napoletano non vuole favorire la Juventus dandogli un calciatore che, proprio durante quella partita, potrebbe subentrare ed essere anche decisivo.

Llorente ha accettato a malincuore questa sua esclusione al Napoli, praticamente fuori rosa e mai utilizzato quest’anno da Gattuso. L’attaccante spagnolo però non ha mai detto una parola fuori posto, si è sempre comportato da professionista esemplare, ma giustamente ha ancora voglia di giocare a calcio e la Juventus potrebbe concedergli sicuramente più spazio rispetto al Napoli. Sarebbe un valido sostituto di Morata e viste le innumerevoli partite in cui la Juventus sarà impegnata in questo 2021, sarà importante poter dar respiro a chi ha giocato di più.

L’altro aspetto positivo è che Llorente conosce benissimo Torino e l’ambiente bianconero, non avrebbe quindi problemi ad adattarsi facilmente al nuovo impiego. A questo punto bisogna solo attendere la partita di Supercoppa per poter dare il via libera a Llorente, pronto a rivestire la maglia bianconera come già fatto in questa stagione da Morata.

I due amici ritornerebbero insieme vogliosi di regalare ai tifosi bianconeri delle emozioni meravigliose, sperando questa volta di poter vincere la coppa dalle grandi orecchie. Attenzione però, perché l’idea del campionato non è di certo stata abbandonata nonostante queste iniziali difficoltà. Staremo a vedere cosa accadrà.