Juventus, Motta ha i giorni contati: il suo sostituto è una vecchia conoscenza della Vecchia Signora

Trovato il sostituto di Thiago Motta (ANSA) - Juvemagazine.it
Il prossimo allenatore della Juventus potrebbe essere un profilo ideale, avendo già militato nella formazione torinese.
La formazione bianconera è piombata in una crisi profonda dopo l’eliminazione dalla Champions League e dalla Coppa Italia. L’unico obiettivo, oramai, alla portata è quello di staccare il pass per la prossima edizione della Coppa dalle Grandi Orecchie. Dopo la sconfitta al Franchi la squadra allenata da Thiago Motta ha perso anche la quarta posizione. Bologna e Lazio potrebbero mandare all’inferno i bianconeri ma nonostante le pesanti sconfitte contro Napoli, Atalanta e Fiorentina, l’allenatore italo-brasiliano è rimasto sulla panchina della Vecchia Signora.
Con un’altra dirigenza Motta sarebbe già stato silurato. Allenatori con una percentuale di vittorie superiore sono stati allontanati in malo modo. Sarri e Pirlo che, almeno hanno portato dei trofei in bacheca, vennero lasciati a casa, sebbene un gioco decisamente superiore. Alla Juve attuale manca compattezza e una guida tecnica d’esperienza. Sono arrivati tantissimi giovani che non hanno reso secondo le aspettative, mentre uno dopo l’altro hanno salutato i senatori che avevano fatto la storia del club.
Juventus, l’allenatore in pole per il dopo Thiago Motta
Secondo il quotidiano Tuttosport, legato al mondo bianconero, tra i possibili sostituti di Thiago Motta in caso di esonero a stagione in corso, dopo l’ennesimo passo falso contro il Genoa, vi sarebbe Igor Tudor. L’ex giocatore della Juventus, attualmente svincolato, sarebbe pronto ad abbracciare la causa nel caso in cui ricevesse una chiamata ma soltanto nell’ipotesi in cui la società gli desse qualche garanzia per quanto riguarda il futuro. In sostanza Tudor non accetterebbe di fare solo il traghettatore per le ultime 9 partite del campionato di Serie A. A confermarlo è anche la Gazzetta dello Sport.

Cresciuto in patria nell’Hajduk Spalato, club in cui ha anche chiuso la carriera agonistica, il croato ha trascorso varie annate in Italia, giocando 110 partite con la maglia bianconera. Ha fatto il vice allenatore sulla panchina della squadra torinese nel 2020-2021, quindi conosce già l’ambiente. Agli inizi della sua carriera di allenatore, nell’agosto 2009, con l’arrivo del tecnico italiano Edy Reja sulla panchina dell’Hajduk Spalato, Tudor scelse di fargli da assistente. Nel dicembre 2011, quando il direttore sportivo Sergije Krešić gli affidò la guida tecnica della squadra under 17, affinò le sue capacità con i giovani. In Serie A Tudor ha allenato l’Udinese, il Verona e la Lazio.