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Juventus-Copenaghen 3-1. Le pagelle della partita. Vidal spaziale, una sola nota negativa

Da Enrico Cantone

Novembre 27, 2013

Juventus-Copenaghen 3-1. Le pagelle della partita. Vidal spaziale, una sola nota negativa

È appena terminata sul risultato di 3-1 la partita Juventus-Copenaghen. Ecco le pagelle del match.

JUVENTUS

BUFFON 6– Serata  abbastanza tranquilla per il portierone bianconero, senza colpe sul gol del momentaneo pareggio di Mellberg. Da sottolineare solo un ottimo intervento su un sinistro da fuori di Toutouh. INOPEROSO.

BONUCCI 7– È il primo costruttore di gioco della squadra, quasi tutti i palloni passano dai suoi piedi e in fase difensiva non sbaglia una chiusura. IMPECCABILE.

CÁCERES 6– L’uruguayano fa il compitino, a volte rischia qualcosa sul pressing degli attaccanti danesi ma nel complesso la sua prova è sufficiente. ATTENTO

CHIELLINI 6,5– Solita partita attenta e tutta intensità per il centrale bianconero, sempre pronto all’anticipo e a coprire le sgroppate di Asamoah. Nella mischia dalla quale è scaturito il pareggio del Copenaghen si scontra con Llorente e non riesce a liberare l’area, lasciando così Mellberg libero di colpire. ROCCIOSO

PADOIN 5– La Champions non è chiaramente il suo habitat naturale e molte volte l’azione juventina ristagna quando il pallone arriva nella sua zona. Non spinge molto e le poche volte che lo fa non mette mai in apprensione la difesa danese. SPAESATO. (Dal 69′ Marchisio 5,5- Entra prima come ala destra nel 4-3-3 poi torna al suo ruolo naturale. Non entra bene in partita ma non fa danni).

POGBA 6,5– Altra prestazione convincente per il talentino francese che verso il decimo minuto avrebbe l’occasione di sbloccare la partita ma il suo tiro a giro è debole e finisce tra le mani di Wiland. In pratica è lui che fa guadagnare alla Juventus il primo rigore del match, mettendo pressione al malcapitato Jakobsen. Suo l’assist per il terzo gol di Vidal. UOMO OVUNQUE.

PIRLO 6,5– Solita gioia per gli occhi nel primo tempo, il rigore nasce da un suo lancio in profondità. Tira due punizioni alla sua maniera ma non mette in difficoltà Wiland. Non sbaglia un passaggio neanche con una pistola puntata sulla tempia, detta perfettamente i tempi della manovra. Cala nel secondo tempo e rischia di mettere nei guai i suoi con una palla persa mortifera davanti alla difesa. Per sua fortuna ci pensa Buffon. REGISTA.

VIDAL 8– Il migliore in campo. Prima tripletta in Champions League per il guerriero bianconero che corre e lotta per tre ma che arriva sempre freddo davanti al portiere. Due rigori perfetto e uno stacco di testa degno del miglior Trezeguet. Conte lo toglie all’82’ minuto per regalargli la meritatissima standing ovation. SPAZIALE. (Dall’ 82′ Ogbonna s.v.- Entra quando la partita ormai è chiusa).

ASAMOAH 6– Spinge tanto su quella fascia ma non riesce mai a saltare il suo dirimpettaio Jakobsen. In fase difensiva sbaglia poco e non va quasi mai in difficoltà. CONCRETO.

TÉVEZ 6-Non è il miglior Tévez della stagione, lotta, cerca il dialogo con Llorente ma è poco incisivo in zona gol. Il digiuno in Champions League continua. INTERMITTENTE. (Dall’ 80′ Vucinic 6- Dieci minuti convincenti per il rientrante montenegrino).

LLORENTE 7,5– Vidal gli ruba il trono di migliore in campo, ma la prova del basco è praticamente perfetta. Protegge il pallone, sbaglia pochissimi appoggi e si guadagna il secondo rigore con un numero di alta scuola su Mellberg. RITROVATO

 

COPENAGHEN- Wiland 6, Jakobsen 4,5, Mellberg 6, Sigurdsson 5,5 Bengtsson 6, Bolaños 5,5 (Kirstensen 5), Gislason 5, Delaney 5,5(Amankwaa s.v.), Claudemir 6, Jorgensen 6, Toutouh 5,5 (Pourie s.v.).

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