Juve già in clima campionato: ecco i tre gol (due bellissimi) con cui ha steso l’Atalanta

A una settimana dall’esordio con l’Udinese, la Juventus è già in clima campionato: i bianconeri, davanti agli 11mila spettatori dello Stadium, hanno battuto l’Atalanta 3-1. Tante le note positive per Allegri, paradossalmente arrivate soprattutto nei momenti più complicati del match: la Juve ha saputo reggere e “soffrire”, l’Atalanta ha cominciato e chiuso alla grande. Insomma, lo spirito della “Vecchia Signora” che ha dominato la Serie A per un decennio si è rivisto, eccome.

Ha aperto le marcature Dybala, all’8′: particolarmente significativo il gol dell’argentino, alla prima apparizione stagionale e in piena trattativa per il rinnovo del contratto. Ed è stato anche un gol bello: Ronaldo, nella sua miglior azione del match, ha condotto il contropiede alla perfezione, allargato per Chiesa (probabilmente il migliore in campo) che a sua volta ha imbeccato Dybala sul fronte opposto. La “joya” ha infilato in scivolata e dato un gran segnale in vista dell’inizio del campionato.

Pochi minuti dopo, l’Atalanta ha meritatamente trovato il pareggio: Bonucci ha steso Freuler in area, Muriel ha calciato il rigore alla perfezione. E’ quello il momento in cui la difesa di casa ha retto di fronte all’onda d’urto bergamasca, ma Allegri dovrà anche cogliere segnali importanti da quei momenti di sofferenza: Ramsey, ad esempio, ha nuovamente steccato nella posizione di regista. Difficile cambiare ruolo di un giocatore in un modo così radicale così come sta tentando Allegri col gallese.

A fine primo tempo, poi, il lampo che ha illuminato la partita: il siluro di Bernardeschi può essere il momento di svolta dell’avventura in bianconero dell’ex Fiorentina. Criticato, addirittura deriso, chissà che Federico non possa ritrovarsi con Allegri in panchina.

Il secondo tempo è scivolato via su ritmi più blandi, complici anche le tante sostituzioni. Da notare Ronaldo sostituito al 65′ e direttamente nello spogliatoio (caso subito smorzato da Allegri). In pieno recupero, il 3-1: Kulusevski ruba palla a Lovato (anche Gasperini in clima campionato, espulso per proteste) e regala a Morata un assist al bacio. La sfida Champions va alla Juve.

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