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Vlahovic

Il Derby mondiale bianconero ai brasiliani: ma Stojkovic bacchetta la Juve

Da Enrico Cantone

Novembre 25, 2022

Il Derby mondiale bianconero ai brasiliani: ma Stojkovic bacchetta la Juve

ieri grande Calcio tra Brasile e Serbia e tifosi bianconeri attaccati al teleschermo per ammirare i propri beniamini. In campo potevano esserci 5 juventini ma purtroppo son partiti titolari solo Danilo e Sandro.

E se per Bremer la panchina è stata una scelta tecnica, purtroppo l’allenatore della Serbia ha dovuto rinunciare dall’inizio sia a Vlahovic che a Kostic perchè ancora in precarie condizioni.

Impossibile per lui non bacchettare la Juve ricordando che deve a fare a meno di Kostic a causa dell’infortunio nella sua ultima gara. L’allenator serbo aveva più volte lamentato l’eccessivo utilizzo della sua macchina da cross che Allegri non risparmiava nemmeno per un minuto facendolo correre a tutta fascia.

Ma Stojkovic ha anche ammesso la superiorità del Brasile. E se nel primo tempo la sua squadra era riuscita con un’ottima organizzazione è riuscita a stoppare la squadra verdeoro, nel secondo tempo si è dovuta arrendere all’evidente superiorità.

I brasiliani hanno giocato mostrando un Calcio spumeggiante e offensivo. Il gol in sforbiciata di Richarlison ha ricordato la Ginga del film di Pelè, ovvero quello stile di gioco brasiliano che va oltre gli schemi sfruttando l’intuito, il divertimento, la fantasia.

Ma il Brasile è sembrato anche una macchina perfetta in cui persino Sandro ha figurato e ha sfiorato il gran gol da trenta metri fermato solo dal palo interno.

Danilo è stato addirittura sontuoso, una diga sulla fascia destra. Per quanto riguarda l’altra sponda bianconera, Kostic non è entrato mentre Vlahovic è stato gettato nella mischia al minuto 66 dopo il primo gol dello svantaggio. Ma  a quel punto la Serbia non esisteva più, il Brasile iniziava a divertirsi colpendo due pali, segnando il secondo gol in sforbiciata e creando almeno 8 occasioni da rete.

Vlahovic ha deluso non toccando quasi palla e sbagliando i pochi palloni presi. Chiaro che la pubalgia continua a condizionare le sue prestazioni.

 

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Enrico Cantone