Gilardino mantiene la calma, poi non si trattiene sul rigore dato all’Inter

Non è un Gilardino che vuole fare polemiche, quello che si è presentato ai microfoni per le consuete interviste dopo il match di campionato contro l’Inter, ma c’è un rammarico che di certo non passerà in fretta. Il suo Genoa ha messo in serie difficoltà la squadra di Inzaghi, ha disputato un ottimo secondo tempo e chissà cosa sarebbe successo se non fosse stato convalidato quel rigore inesistente.

Gilardino non si spiega come in quest’epoca dove ormai il Var è indispensabile, si facciano ancora errori di questo tipo. Chiede insomma più comunicazione tra Var ed arbitro, perché se viene richiamato è evidente come la sua decisione non sia quella giusta. Invece Ayroldi è rimasto fermo su quanto deciso, non approfondendo le immagini a dovere e rendersi conto come si sia trattato di un normale contatto di gioco.

Il Genoa sente di essere stato penalizzato da questo rigore, ha provato a reagire in tutti i modi sul campo, ma purtroppo è uscito sconfitto da San Siro. Il tecnico dei rossoblu ha voluto fare i complimenti ai suoi ragazzi, perché hanno dimostrato di poter imbrigliare una squadra così organizzata come quella dell’Inter. Poi ovviamente c’è quel senso di rammarico per essersi ritrovati con un rigore contro che non c’era, anche se i toni utilizzati da Gilardino non sono stati duri, ma semplicemente ha chiesto chiarezza a riguardo.

Secondo il giovane tecnico è importante che l’arbitro ascolti il Var, ma come essere umano può sbagliare. Il Genoa è solo una delle tante squadre che in questo campionato si sono ritrovate con qualche torto arbitrale durante le partite contro l’Inter, insomma è stata spianata la strada per lo scudetto dei nerazzurri. Inzaghi ha una macchina veloce che a volte ha avuto però bisogno di una spinta, come accaduto ieri sera contro il Genoa.