Fuori Locatelli e Mckennie: ma i tre preferiti da Allegri fanno flop col Cagliari

rabiot

La Juve vince col Cagliari e chi vince ha sempre ragione. Ma difficilmente si riescono a condividere le scelte del mister Allegri a centrocampo.

In panchina sono rimasti i giocatori che finora hanno dimostrato di valere di più ovvero Locatelli e Mckennie. Allegri gli ha preferito i suoi tradizionali Arthur, Rabiot e Bentancur.

Ma ancora una volta il campo ha confermato la differenza di rendimento. I tre titolari non hanno realizzato un assist o una verticalizzazione continuando a passarsi la palla orizzontalmente senza mai creare pericoli al Cagliari.

Sulla fascia sinistra poi tra Rabiot e Sandro si è prodotto praticamente il nulla. Non solo; nel secondo tempo il solito calo di Arthur e  un Sandro disastroso hanno regalato due occasioni clamorose per il pareggio del Cagliari. Solo un grossolano errore di Dalbert e una strepitosa parata di Szczesny hanno salvato la Juve dal pari.

Appena entrati Locatelli e Mckennie hanno fatto subito sentire la differenza. La Juve ha rimesso il Cagliari nella sua area con un onnipresente Locatelli, capace anche di inventare verticalizzazioni. Lo stesso texano ha dato show con percussioni personali che hanno sorpreso la retroguardia sarda.

Davvero incomprensibile capire come Allegri per la seconda volta abbia preferito Arthur a Locatelli. Il centrocampo Juve è già deficitario e togliere i pezzi migliori peggiora una situazione già critica nella produzione di gioco e occasioni. Locatelli aveva già riposato la precedente partita e con le vacanza davanti difficile pensare che sia stata una scelta per dargli ulteriore riposo.

Il primo tempo col Cagliari si è consumato nella solita noia di una partita senza spunti, senza fantasia. Va bene vincere ma un minimo di gioco e spettacolo bisogna cercarlo.