Errore di Guida con Kalulu diretto in porta nel finale, ma tutti lo ignorano

La partita tra Inter e Juventus ha regalato sicuramente uno spettacolo incredibile, agevolato anche da qualche errore di troppo in difesa da parte di entrambe le squadre. A tenere banco è stato anche l’arbitraggio di Guida, con l’Inter che si è ritrovata ad avere due rigori a favore. In entrambi i casi l’arbitro ha avuto ragione, la moviola infatti ha ben evidenziato come ci siano stati errori anche piuttosto grossolani da parte dei difensori bianconeri. G

uida è riuscito a tenere a bada un match che, per l’importanza che aveva, poteva sfociare in qualche episodio di nervosismo di troppo, invece non è stato così. I due rigori concessi all’Inter erano purtroppo evidenti e l’arbitro ha solo applicato il regolamento. Thiago Motta dovrà far tesoro di questa partita e capire dove poter lavorare per migliorare questi aspetti negativi visti nel match di San Siro.

Ciò che però fa ben sperare è lo spirito di squadra, infatti dopo il 4-2 di Dumfries il match sembrava indirizzato verso un’unica porta, ma qui è stato bravo l’allenatore con i cambi, azzeccando la mossa Yildiz che ha recuperato il risultato. Sul finale sembrava anche averne di più la squadra bianconera, grazie anche all’entusiasmo arrivato dal recupero di un match che lasciva presagire qualcosa di molto negativo.

Proprio negli ultimi minuti della partita tra Inter e Juventus c’è stato l’unico errore dell’arbitro Guida che ha fischiato un fallo, assolutamente inesistente, di Kalulu. Un episodio che ha innervosito un po’ l’ambiente bianconero, ma è una sbavatura che non ha di certo inciso sul risultato finale. Si poteva gestire meglio il secondo tempo, senza farsi travolgere dall’ondata nerazzurra, anche perché il rischio che potesse finire in goleada era alquanto probabile.

Bravi i ragazzi a tenere botta e ritrovare la giusta energia mentale per acciuffare un risultato importante. C’è molto da lavorare, ma questa squadra non molla mai ed è ciò che rende orgogliosi i tifosi bianconeri.