Del Piero
Del Piero vota la Top Ten del 2013: non mancano le sorprese
Da Riccardo Martini
Gennaio 01, 2014
Il 2013 si è concluso e Alessandro Del Piero ha voluto dire la sua, con una particolare Top Ten, in cui non sono certo mancate le sorprese per gli appassionati di sport.
Questo il personalissimo ranking dell’ex capitano bianconero:
10. Un numero a cui sono molto affezionato… Lo abbino con grande piacere all’allenatore degli Esordienti del Pisa, Alessandro Birindelli. Che poi è anche un mio amico, ed un grande compagno di squadra per tanti anni alla Juventus. Ha ritirato la sua squadra di ragazzini dal campo perché i genitori, in tribuna, non la smettevano di litigare e comportarsi – purtroppo – come troppo spesso fanno i grandi. Purtroppo, il Pisa è stato penalizzato di un punto e ha perso a tavolino. Ma ne valeva la pena. Bravo Biri!9. Andy Murray. Un suddito della Regina che vince Wimbledon… Non accadeva dal 1934. Ce l’ha fatta lo scozzese, al termine di una finale infuocata, in un campo Centrale che non vedeva l’ora di realizzare un sogno cullato per tanti anni. Una grande impresa sportiva, di quelle che rimangono nella storia. Uno sponsor di Murray l’ha celebrato così, scherzando sulle critiche ricevute da Andy in passato: “Non male, per uno senza personalità”. Direi proprio di no!8. Sebastian Vettel. Che dire? Un cannibale! Quarto titolo mondiale consecutivo di Formula 1, un dominio assoluto dall’inizio alla fine della stagione. Vettel ha dimostrato con la sua Red Bull di sapere andare oltre ogni limite, perché confermarsi così a lungo è un’impresa che può riuscire solo a un grandissimo.7. Marc Marquez. Al contrario di Vettel in Formula 1, Marquez è una novità assoluta, forse la più grande nel mondo dello sport in questo 2013. Inevitabile fare il paragone con il giovane Valentino Rossi… Lo spagnolo batte ogni record perché nessuno era mai riuscito a laurearsi campione del mondo in MotoGp alla sua età: ha solo 20 anni!6. Sir Alex Ferguson. Il suo Manchester United è stato avversario stimato e rispettato dalla Juventus, per tutta la mia carriera in Champions League. Dopo aver conquistato la Premier League, 38esimo titolo in 26 anni sulla panchina dei Reds, Ferguson deciso di lasciare. Lo ha fatto vincendo e scrivendo un’altra, straordinaria, pagina della sua storia inimitabile.5. Lebron James. Che fenomeno, ragazzi… Conquista il secondo titolo Nba consecutivo e lo fa come i grandissimi: vincendo il titolo di MVP delle Finals. E’ già entrato nella leggenda NBA, ma l’impressione è che siamo soltanto all’inizio. Non l’ho mai visto giocare dal vivo… Ecco un buon proposito per il 2014!4. Tania Cagnotto. Dopo la delusione (immeritata) dei Giochi Olimpici di Londra 2012, Tania reagisce da campionessa e si aggiudica l’argento ai mondiali di Barcellona con tuffi straordinari, per soli 10 centesimi manca l’oro, ma vince il bronzo nel sincro insieme con la sua compagna Francesca Dallapè, anche lei in credito con la fortuna da Londra… Brave ragazze!3. Usain Bolt. Ancora una volta davanti a tutti, più veloce di tutti. Tripletta: 100, 200 e 4 x 100. Per lui, soprattutto per lui, vale la regola che vincere è difficile, ripetersi è ancora più difficile. Figuriamoci ri-ri-ri-ripetersi… Fenomeno inarrestabile, atleta capace di esaltare tutto il mondo con le sue imprese: vedere la sua corsa, rallentata in ultra-slomo, è un’emozione imperdibile!2. La squadra italiana di Fed Cup. Ancora una volta le azzurre del tennis non tradiscono… Guidate da Sara Errani e Roberta Vinci, l’Italia vince nuovamente la Fed Cup, al termine di una stagione dove la nostra supercoppia si è confermata ai vertici. Manca solo Wimbledon: è il miglior augurio che posso fare a Sara e Roberta per questo 2014!1. Rafael Nadal. Il talento (che non manca di certo a Nadal) non può bastare per resistere ai vertici, e soprattutto per tornarci, dopo un infortunio. So bene cosa vuol dire… Rafa ha abbinato alle sue doti naturali anche tanta determinazione, l’instancabile volontà di continuare a migliorarsi, la capacità di non mollare mai, di crederci sempre. E adesso è di nuovo il numero uno. Un grande esempio per tutti: complimenti Rafa!
Articolo precedente
Verso Juve-Roma, ecco il verdetto su Pirlo
Articolo successivo
Juve, ecco chi sarà il primo a partire
Riccardo Martini