Da delinquenti a grandi professionisti: Zampini zittisce gli interisti su Conte e Marotta

Il derby d’Italia è molto atteso da tutti gli appassionati di calcio e della nostra serie A, dove vedremo per la prima volta l’Inter juventinizzata, come l’ha più volte definita Massimo Zampini a Tiki Taka, sfidare la Juventus di Sarri. Un match che potrà sicuramente regalare spettacolo, ci sono tutti i buoni presupposti per dar vita ad una partita di grandissimo livello e soprattutto ci sarà la prima volta che Conte sfida il suo passato.

Quest’Inter ricorda molto proprio la prima Juve di Conte, è evidente quanto di bianconero ci sia in questa nuova squadra che, con l’arrivo di Marotta in società, sicuramente ha acquisito più esperienza e disciplina, praticamente juventinizzandosi. L’espressione usata più volte da Zampini e ripetuta anche durante l’ultima puntata di Tiki Taka evidenzia la contraddizione estrema di una tifoseria, quella interista che per anni ha parlato di mafia e di sotterfugi dell’accoppiata Conte-Marotta, mentre ora la osanna.

E’ sempre stato detto come nel calcio attuale non ci siano ormai più le bandiere di un tempo, dove insomma lo spirito di appartenenza ad una squadra è dettato più dal denaro che da un’emozione spinta da un sentimento passionale, ma fa veramente sorridere assistere ai tifosi interisti che osannano a più riprese l’operato di Conte e di Marotta. Questo proprio perché in passato non si è mai dato il giusto merito a questi due personaggi, solo perché si ritrovavano a vestire i panni di un’altra società, la più odiata dagli interisti, quella Juventus nata vincente proprio tra le loro mani e che tutt’ora risulta essere la più forte.

Insomma si cercava di macchiare le vittorie bianconere con le solite frasi riguardanti i favori arbitrali e quant’altro, senza invece palesare meriti di personaggi come Conte e Marotta che ora si ritrovano ad essere idolatrati in veste nerazzurra. La sfida di domenica sera non è una partita come le altre e non vediamo l’ora di assistere al declino nerazzurro. Il video preso in parte da Italia 1 con Zampini.