Conte non dimentica il passato alla Juve: dal tifo ai rimandi al 5 maggio

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Antonio Conte è stato intercettato da Le Iene per un’intervista dopo la conquista dello scudetto con l’Inter, ma non sono mancati riferimenti alla Juventus. In primis è stato evidenziato un dato alquanto curioso, come sia stato un ex calciatore ed allenatore bianconero a riportare uno scudetto all’Inter dopo ben 11 anni. Conte però si è mostrato alquanto diplomatico durante tutta l’intervista, non lasciando trapelare nessun tipo di sentimento particolare, nessuna vendetta nei confronti della sua ex squadra che la porta ancora nel cuore.

L’allenatore dell’Inter è il primo tifoso della squadra nerazzurra al momento, ma si dice anche tifoso di tutte le squadre che ha allenato fino ad ora, quindi anche della Juventus. Non rinnega assolutamente il suo passato bianconero, non parla di scudetto dell’Inter come più bello rispetto a quelli conquistati con le altre squadre, lascia insomma sempre quel tono piuttosto diplomatico per l’intera intervista.

Non c’è stata però la telefonata con Agnelli, con il quale è evidente che sia rimasta qualche ruggine, ma si è detto ben contento che il presidente della Juventus abbia fatto i complimenti a Steven Zhang sui social. Come però non menzionare il 5 maggio del 2002, qui viene riportata la famosa frase che Conte disse all’interno degli spogliatoi durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto ai danni proprio della rivale Inter: ”C’è poco da dire, stiamo godendo”.

Tutt’ora Conte sta ancora godendo, insomma è riuscito nell’impresa di vincere uno scudetto scucendolo dal petto della Juventus, ma questi colori bianconeri continueranno sempre a far parte della sua vita. Vedremo cosa ci riserverà il futuro, dopo l’intervista disponibile sul sito di Le Iene.