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Conte: “E’ una partita fondamentale”. Tevez:”Domani è una finale!”
Da Enrico Cantone
Novembre 04, 2013
Antonio Conte e Carlitos Tevez parlano in conferenza stampa prima di Juventus- Real. Ecco le dichiarazioni.Sulla partita Conte dice:
“E’ inutile stare a nascondere che è una partita fondamentale per il proseguo del cammino, bellissima, contro una grande squadra. E’ una bellissima vigilia, da goderci appieno, da vivere nei migliori dei modi, apprezzando tutte le sfumature, sopportando pressioni. Siamo la Juve e sappiamo che dobbiamo convivere con questo. Dobbiamo essere orgogliosi di vivere di nuovo queste vigilie. All’andata, al di là delle difficoltà del momento che ci possono essere più o meno, avevo detto che sarebbe stato importante qualsiasi risultato scaturito dal Bernarbeu. Sono ancora dello stesso avviso. Veniamo da tre vittorie consecutive, belle, schiaccianti, ci apprestiamo a vivere una partita molto bella e fondamentale, dobbiamo dimostrare sul campo di meritare di andare avanti in Champions”.
Sul Real e i suoi attaccanti:
“Il Real è una squadra che conta su un reparto offensivo straordinario, devastante, soprattutto se gioca con le ripartenze. Ronaldo, Bale, Benzema, Di Maria, per non dire tanti altri, sono fantastici quando hanno il campo aperto e spazi da attaccare. Dobbiamo fare molta attenzione e ripetere quello che abbiamo fatto a Madrid, smussando gli errori e cercando di fare male al Real. Ma sappiamo di affrontare un reparto offensivo straordinariamente forte.”
Sul modulo Conte dice:
“Con il 4 3 3 all’andata abbiamo fatto una buona prestazione. In campionato siamo tornati al 3 5 2. Sono entrambi due sistemi di gioco che sono nelle corde dei nostri calciatori. Possiamo cambiare con la partita in corso se c’è necessità, ma al di là del sistema conta l’interpretazione, la voglia e l’intensità. Affrontiamo una partita contro una delle pretendenti alla vittoria, possiamo fare bene e abbiamo le qualità per fare bene.”
Sul fattore ambientale, l’allenatore invita i tifosi a farsi sentire:
“Il Real ha grandissimi campioni e vive settimanalmente partite di questo genere. E’ inevitabile che Juve-Real è una storica del calcio, c’è grande fascino, cercheremo di far pesare il fattore ambientale, come successo all’andata. Mi aspetto grandissimo calore, come ultimamente, perché domani i tifosi devono accompagnare la squadra sia nei momenti positivi che in quelli negativi. C’è bisogno di spingere i calciatori oltre questo ostacolo molto alto”.
Sulla designazione di Webb:
“Non dobbiamo interessarci alle designazioni, noi dobbiamo solo pensare a giocare a calcio, siamo sempre molto fiduciosi sulle capacità arbitrali. All’andata ci sono stati episodi particolari che hanno compromesso la partita e penso il risultato, ma l’errore fa parte del calcio, come gli errori dell’allenatore. Siamo contenti che arrivi un arbitro di prima fascia, tra i migliori al mondo, ma l’arbitro è l’ultimo pensiero. Il primo è il Real, anzi noi stessi”.
Parla Tevez:
“Penso che le tre partite che rimangono sono tutte finali, dobbiamo vincerle tutte e tre. Quella di domani è una finale e dobbiamo affrontarla cosi. Spero che sia una partita bella per tutti, per il Real, per la Juve. Io credo che sarà una partita molto importante. Mi avete ricordato che è quattro anni che non segno in Champions, speriamo che cambi”.
Secondo l’attaccante juventino il Real si aspetta una gara difficile:
“Io penso che il Real si aspetta una partita difficile come al Bernabeu, ma vediamo, si deve dimostrare sul campo. I tifosi saranno sempre con noi, ma sul campo ci siamo noi giocatori e io credo che il Real debba aspettarsi una partita difficile”.
Sulla scelta del portiere, Tevez dice:
“La cosa principale è che sono decisioni di Ancelotti, a noi non preoccupa quale portiere gioca, non cambia niente. Sono 4 anni che non segno, speriamo domani cambi qualcosa”.
Sulla Champions e sulla Juve, invece, afferma:
“Penso che tutte le partite sono importanti, la Champions non la prendo come un Mondiale solo perché non gioco in Nazionale. Alla Juve è più difficile di quello che immaginavo, tutte si preparano per vincere contro di noi e noi dobbiamo prepararci a questo. E’ molto più di quello che mi aspettavo. Non ho niente da invidiare a Ronaldo. E’ un grandissimo giocatore, un fenomeno, non ho niente da invidiargli”.
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Enrico Cantone