Clamoroso Repubblica: ecco l’incredibile richiesta del Napoli al PSG per complicare Kolo Muani alla Juve

Domani sera lo Stadio Maradona sarà il teatro di uno degli scontri più sentiti del campionato, Napoli-Juventus, ma la rivalità tra le due società sembra essersi spinta ben oltre il terreno di gioco. Stando a quanto riportato da La Repubblica, le tensioni tra i due club si sono estese al mercato, con intrecci strategici e sospetti reciproci.

Al centro del retroscena c’è la trattativa per l’attaccante francese Randal Kolo Muani, oggetto di un vero e proprio braccio di ferro tra Juventus, Napoli e Paris Saint-Germain. Il quotidiano romano rivela che a Torino è sorto un dubbio “a quanto pare fondato”: i ritardi nell’ufficializzazione del via libera da parte del PSG per la cessione del giocatore avrebbero avuto a che fare con l’intervento del Napoli. Gli azzurri, forti degli ottimi rapporti con il club parigino — testimoniati dalla recente operazione che ha portato Kvaratskhelia al PSG — avrebbero chiesto di posticipare ogni decisione fino a dopo la sfida di domani. Un modo, secondo questa ipotesi, per evitare di trovarsi il talento francese come avversario diretto nella partita più attesa.

Tuttavia, la Juventus è riuscita a sbloccare la situazione, grazie a un’intercessione particolare. A fare da mediatore tra l’amministratore delegato bianconero Maurizio Scanavino e il patron del PSG Nasser Al-Khelaifi è stato Thiago Motta, ex giocatore del club parigino e oggi allenatore apprezzato anche in Italia. Il suo intervento ha facilitato il dialogo tra le parti, portando la trattativa su binari favorevoli alla Juventus. Di conseguenza, Kolo Muani sarà regolarmente disponibile per affrontare il Napoli, aggiungendo un ulteriore elemento di tensione alla sfida.

Non è però solo il caso Kolo Muani a scuotere i rapporti tra Napoli e Juventus. Sempre secondo La Repubblica, a Napoli si osserva con dispetto il comportamento dei bianconeri nella gestione del difensore brasiliano Danilo, considerato fuori dal progetto tecnico già da gennaio. La Juventus, si legge, avrebbe posto una condizione al giocatore: lasciarlo libero dal contratto in scadenza solo a patto che non si trasferisse al Napoli. L’intenzione del club azzurro era di attendere pazientemente, credendo che fosse una strategia per ritardare l’addio del giocatore fino a dopo lo scontro diretto. Tuttavia, il finale ha visto Danilo optare per un ritorno in Brasile con il Flamengo, lasciando il Napoli a mani vuote.