C’è la svolta per Locatelli? Formula cervellotica, ma Cherubini ha sbloccato l’affare

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Manuel Locatelli sta già facendo discutere i tifosi della Juventus: la trattativa per l’acquisto del cartellino va avanti ormai da settimane, i bianconeri non hanno ancora trovato la chiave di volta per convincere il Sassuolo. O forse sì.

Prima di approfondire, è importante sottolineare un aspetto: Locatelli è valutato 40 milioni di euro dagli emiliani e l’offerta giusta sul tavolo di Carnevali è già arrivata. E’ dell’Arsenal, club che avrebbe accontentato in toto le richieste dei neroverdi. Il classe ’98 ha il contratto in scadenza nel 2023, nessuna intenzione di rinnovare e ha rifiutato i gunners: da qui il nervosismo del Sassuolo e la relativa tranquillità della Juve che sa di avere in mano il giocatore.

Nel calciomercato accade però di tutto e Cherubini sa di dover chiudere l’affare. Nelle ultime ore ha modificato l’offerta al Sassuolo: non si parla più di contropartite tecniche (ricordiamo che si parlava di un possibile trasferimento di Dragusin in Emilia) ma i bonus sono cambiati. Uno in particolare.

La Juventus spinge per un prestito biennale con pagamento anticipato pari a 5 milioni di euro. Al termine della stagione 2022-23, in caso di qualificazione Champions, i bianconeri assicurerebbero il pagamento di altri 20 milioni, cui si aggiungerebbero poi altri 7 milioni di bonus sulla base del rendimento del centrocampista e della squadra. Siamo quindi a 32 milioni “virtuali”, ancora lontani da quota 40.

L’ultima mossa, però, potrebbe aver sbloccato l’affare: Cherubini ha proposto un ulteriore bonus, pari al 25% di un’eventuale futura vendita del 23enne. Il Sassuolo, insomma, scommetterebbe sulla crescita ulteriore del calciatore: ipotizzando una vendita da 60 milioni di euro, nelle casse degli emiliani entrerebbero altri 15 milioni. E l’affare diventerebbe di colpo più che conveniente per il club del Mapei Stadium.