Berna dentro, fuori Dragusin: Pirlo cambia strategia col Verona

Partita delicatissima a Verona, con una Juve che non può perdere punti ma che si trova incerottata come non mai. Assenti Danilo, Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Dybala, Morata. Pirlo deve inventare una squadra attingendo dall’under 23 e colmando i vuoti soprattutto in difesa e attacco.

In conferenza ha spiegato che Bernardeschi sta bene può avere l’opportunità di partire dal primo minuto. Vuota la casellina di terzino destro che potrebbe essere riempita da Dragusin. Ma Pirlo sembra più propenso a virare verso un 3 5 2 evitando di inserire il giovane under 23 in un ruolo e partita troppo delicati. Sulla fascia sinistra il Verona ha,infatti, uomini importanti come Dimarco e Lazovic.

Così Pirlo punterebbe su una difesa a tre Demiral De Ligt e Sandro. Mentre negli ultimi tempi vi erano sempre quattro difensori puri, anche se Sandro o Danilo potevano staccarsi in fase di attacco.

A centrocampo sfrutterebbe  l’abbondanza di nomi come Mckennie, Rabiot, Bentancur e sulle fasce andrebbero Chiesa e Bernardeschi.

In questo modo si potrebbe dare anche più libertà a Mckennie in modo da creare occasioni gol. Purtroppo alla Juve tranne Ronaldo, Chiesa e Mckennie non segna praticamente nessuno. E naturalmente questo è un vantaggio per gli avversari che possono raddoppiare e triplicare sul portoghese, il più pericoloso.

Bernardeschi servirebbe proprio a creare di più in avanti sperando che le sue prestazioni migliorino in qualità. Basta paragonarlo all’altro esterno Chiesa per vedere le differenze. Bernardeschi raramente punta l’uomo, ancor meno lo salta. E anche in fase di rifinitura i suoi assist sono imprecisi. Nelle occasioni da rete ha sprecato tante occasioni, con tiri fuori porta o facilmente parabili. Di buono finora ha mostrato una fisicità che gli consente di correre a tutta fascia.

Accanto a Ronaldo nel ruolo di punta giocherà Kulusevsky, mancando Dybala e non esistendo in organico una quarta punta.