Benitez e Di Francesco tra i nomi che fa Tuttosport per l’eventuale post-Allegri

C’è grande fermento in casa Juve dopo la vergognosa sconfitta in casa del Maccabi Haifa che, di fatto, rende utopica la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. E’ il culmine di un inizio di stagione pessimo, è il momento peggiore dell’era Andrea Agnelli. Proprio il presidente ieri sera è intervenuto su ‘Sky Sport’ per puntualizzare: “I conti si fanno a fine stagione, Allegri non sarà esonerato”. Dichiarazioni che fanno il paio con quelle del tecnico toscano: “Dimissioni? No, deve entrare in testa a tutti”.

L’esonero immediato di Allegri è poco probabile, nonostante la Juve oggi sia letteralmente a pezzi. Ma la particolarità della stagione, divisa in due dai Mondiali, potrebbe spingere per la prima volta Agnelli a cambiare tecnico in corsa. Un nuovo allenatore avrebbe di fatto due mesi per preparare la seconda parte della stagione, è una soluzione che certamente già è stata presa in considerazione dalla dirigenza juventina.

Già, ma chi arriverebbe al posto di Allegri? Montero sarebbe l’ipotesi ideale soprattutto dal punto di vista economico: avere due tecnici a libro paga (Allegri ha un ingaggio da 7 milioni di euro fino al 2024) sarebbe un autentico salasso per gli attuali conti della Juve, in grande sofferenza, l’allenatore della Primavera non comporterebbe spese extra.

C’è poi la voglia di affidarsi ad un big, ma non è affatto facile: Zidane non ha mai nascosto il desiderio di allenare un giorno la Juve ma è destinato alla panchina della nazionale francese, Tuchel ha un ingaggio fuori portata, così come Mauricio Pochettino. Insomma, per allargare il campo dei candidati “top” sarebbe opportuno aspettare fino all’estate 2023 e nel frattempo affidarsi ad un traghettatore. In questo senso ‘Tuttosport’ fa diversi nomi.

Si parte da Rafa Benitez, in Italia già alla guida di Inter e Napoli, finendo a Eusebio Di Francesco (reduce dagli esoneri con Roma, Samp e Cagliari), passando per allenatori più stagionati come Cesare Prandelli e Claudio Ranieri. Insomma, anche in caso di esonero di Allegri, non è detto che l’immediato futuro della nostra Juventus possa essere più roseo.