Arbitro e Var negano persino l’evidenza: mancano rigore espulsione e gialli

La Juve pareggia in extremis la gara di andata contro il Siviglia. Ancora una volta le occasioni bianconere si contano sulle punte della dita ma c’è da rilevare il solito sfortunato rapporto con gli errori arbitrali.

Per qualcuno in verità non è sfortuna ma si paga la storia della Superlega. Anche Cuadrado aveva parlato di troppi episodi nella stessa stagione contro i bianconeri.

E ieri puntualmente il tutto di è ripetuto. L’arbitro ha prima graziato Acuna e company tirando fuori il primo cartellino al sessantesimo dopo aver permesso agli spagnoli di bloccare le ripartenze bianconere con falli tattici senz gialli.

Poi l’episodio scandaloso con Rabiot che cerca di tirare in porta ma i tacchetti del difensore gli si conficcano nella tibia. L’arbitro non va nemmeno a rivederlo al var nonostante il francese rimanga a terra per molto tempo con i tacchetti stampati sulla pelle.

Nel post partita solito Allegri a buttare acqua sul fuoco sul comportamento arbitrale ma di diverso avviso sono i tifosi che vorrebbero una presa di posizione forte della Società.

Difficile continuando così riuscire a portare  a casa qualcosa di importante fra pochezza di gioco e decisioni arbitrali costantemente avverse.

Gatti tiene in vita la Juve ma si è a un passo dall’ennesimo baratro della stagione.