Ancora tagli previsti dalla Juventus: le prospettive a medio termine

Il lavoro di Giuntoli non è stato semplice e non lo sarà nei prossimi anni, la Juventus sta lavorando sul costruire una squadra che sia quanto più sostenibile possibile a livello economico, basta sprechi ed ingaggi faraonici, bisogna far quadrare i conti per poi avere una base solida dalla quale ripartire. Questo processo è iniziato con il termine della passata stagione, sicuramente la mancata presenza in Europa della Juventus ha reso ancor più complicato l’intero processo, ma la strada è quella giusta.

La riduzione del monte ingaggi è stata avviata con l’addio di molti calciatori che pesavano tantissimo sul bilancio societario, ma soprattutto non erano indispensabili per la Juventus di Allegri. Sono quindi andati via Di Maria, Paredes, Cuadrado, Bonucci, Arthur, Zakaria, Pellegrini, riuscendo a risparmiare in questo modo 47 milioni di euro.

Cifra non indifferente che permette di far respirare le casse bianconere, ma questo processo dei tagli ingaggi non è di certo terminato qui, perché anche con i calciatori che sono attualmente ancora presenti in rosa si sta pensando di effettuare una decurtazione dello stipendio. Su Alex Sandro si pensava che già da quest’anno si potessero tagliare i 6,5 milioni di ingaggio, ma bisogna attendere un altro anno di contratto e poi i 13 milioni lordi non saranno più presenti nel bilancio bianconero.

Si sta però lavorando per rendere più sostenibili gli stipendi di Rugani, Szczesny e Pogba, riuscendo a risparmiare altri 7 milioni di euro. Si vuole insomma arrivare a circa 50 milioni risparmiati a cui aggiungere le cifre delle varie cessioni. Questo al momento è l’unico modo per riuscire a creare una società sana e solida dal punto di vista economico, Allegri dovrà provare a fare il massimo con la rosa che ha disposizione, che comunque risulta essere di una certa qualità.