Allegri vuol tornare in serie A: il messaggio del Mister alle big
Da Enrico Cantone
Dicembre 05, 2020
Il Mister che ha sbancato il campionato italiano per anni è tornato a farsi sentire e a quanto pare la sua meta preferita per il ritorno è sempre la serie A.
Lo ha intervistato il quotidiano inglese The Times e Allegri non ha nascosto il suo desiderio di continuare ad allenare nel campionato che conosce benissimo e che gli ha regalato i più grandi successi in carriera.
Ricordiamo che Allegri a parte l’abbuffata con la Juve aveva anche vinto uno Scudetto con il Milan.
Ma nell’intervista ha anche ammesso le difficoltà di trovare una buona opportunità in Italia al momento così ha spiegato che si vede anche adatto alla Premier League, così ha solleticato l’interesse dei lettori inglesi.
Ma a quanto pare il suo amore è l’Italia dove resta molto richiesto. In prima fila c’è l’Inter che lo desidera sempre alla ricerca dell’uomo che la riporti a vincere Scudetti. Ma l’Inter è prigioniera di Conte, che nonostante gli schiaffi pubblici alla dirigenza, percepisce 12 milioni l’anno. E l’Inter oltre Conte ha ancora a busta paga Spalletti.
Poi c’è la richiesta di tanti tifosi bianconeri di tornare alla Juve. ma al momento la panchina è occupata da Pirlo. Per 5 anni in Italia non ha lasciato nulla fra Scudetti e Coppe Italia, e in Europa è sempre arrivato alto, con due finali di Champions. E proprio qui è caduta la sua testa e nell’anno in cui con Ronaldo la Coppa non è arrivata a Torino.
La sua vecchia casa Milan è occupata stabilmente da Pioli che guida il campionato. Non ci sono altre big in cui Allegri potrebbe puntare a restare vincente.
Allegri sul ritorno in serie A:
In Italia sono stato a Milano per quattro anni. Cinque anni alla Juventus. Adesso mi aspetto (di lavorare di nuovo) in Italia, ma è difficile.
E così ha aggiunto che in alternativa si vedrebbe bene anche in Inghilterra dove il calcio sta cambiando, c’è più tattica e molti allenatori stranieri stanno facendo bene.
Allegri ha anche rivelato il giocatore di cui è innamorato:
“Ho allenato molti giocatori forti, con una grande mentalità. Penso a difensori come Chiellini e Nesta, centrocampisti come Gattuso e Seedorf e attaccanti come Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. CR7 è il migliore da questo punto di vista, perché ha una testa diversa da quella di tutti gli altri. Ha vinto cinque volte il Pallone d’Oro e altrettante la Champions, oltre a un Europeo col Portogallo. Nonostante questo, è sempre lui a fare la differenza e ogni anno si pone un nuovo obiettivo
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