Allegri prima del Maccabi: “Con due vittorie qualcuno si era illuso. Siamo su un’altalena”

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Alla vigilia di Maccabi Haifa-Juventus, snodo fondamentale per il futuro della Juventus in Champions League, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa prima e poi ai microfoni di ‘Sky Sport’. Il tecnico livornese ha affrontato tanti temi legati all’attualità, ecco alcuni passaggi particolarmente significativi: “La partita di domani col Maccabi? Bisogna avere molto rispetto per questa squadra, qui ha già fatto vedere buone cose. Dovremo giocare una partita attenta, limitando gli errori, compatti. Non si può sottovalutare l’avversario, bisogna essere consci dell’importanza del match, le partite si vincono sul campo. In questo momento ci manca compattezza, la partita col Milan è stata molto simile a quella col Benfica”.

Ad Allegri sono state fatte molte domande sulla personalità di questo gruppo e sulla motivazione: “Uscire da questo momento con le buone o con le cattive? Era un modo di dire, c’è da mettere in campo cuore e passione, giorno dopo giorno bisogna mettersi in discussione. Giocare partite ravvicinate ci dà la possibilità di rialzarci subito, per me il gruppo dal punto di vista psicologico è solido. Più personalità? Siamo in un percorso di crescita, dopo tanti anni di vittorie serve tempo per ricostruire e noi stiamo facendo di tutto per tornare a vincere il prima possibile. Ora dobbiamo riacquistare autostima. Non è un alibi e so che all’esterno sembra facile ma noi dobbiamo metterci cuore e passione. Siamo ancora su un’altalena, qualcuno si era illuso dopo due vittorie. L’obiettivo è restare 95 minuti dentro la partita, capirne i momenti e limitare gli errori”.

Più perentorio il discorso sul tridente:Di Maria, Vlahovic e Milik insieme? Difficile, anche per le caratteristiche dei giocatori. Milik poi devo gestirlo dal punto di vista fisico. Oggi le partite si vincono in 15, esclusi i portieri, è importante chi gioca dall’inizio e chi subentra”.