Allegri ora se ne rende conto: “L’eliminazione dalla Champions brucia tanto”
Da Enrico Cantone
Novembre 02, 2022
Nella conferenza stampa della vigilia di Juventus-PSG, Massimiliano Allegri è tornato a parlare della disastrosa campagna europea della Juventus in questa stagione. Con un turno d’anticipo, i bianconeri sono già eliminati e stasera dovranno cercare di conquistare il terzo posto e l’accesso all’Europa League. Servirà un risultato uguale o migliore di quello del Maccabi Haifa (che ospiterà il Benfica) per non rischiare un ulteriore, clamoroso, tonfo e l’uscita di scena totale dalle coppe europee.
Dopo cinque partite deludenti, Allegri sembra aver finalmente capito la portata dell’eliminazione: “Brucia, brucia davvero tanto l’eliminazione. Sono molto arrabbiato al pensiero che da marzo in poi non potremo confrontarci coi migliori. L’Europa League deve ora trasformarsi in opportunità, si tratta sempre di una competizione continentale. Non voglio neppure pensare a un risultato diverso dal terzo posto, vediamo se saremo stati bravi ad andarci”.
Il tecnico toscano ha anche parlato di alcuni singoli e di quello che si aspetta dalla gara coi francesi: “Col PSG, all’andata, abbiamo regalato due gol. Dovremo avere la stessa fiducia che abbiamo mostrato a Lecce, servirà giocare una gara valida dal punto di vista tecnico e intelligente. Loro hanno Messi tornato ai suoi livelli, questo per lui è un anno importante. Non recuperò nessuno, a parte Locatelli. I giovani? In generale c’è troppa esaltazione per un ragazzo di 20 anni, ma di positivo c’è che in questa Juve ci sono una quindicina di giocatori nati dal 2000 in poi. E’ per questo che devono fare il loro percorso, oggi non possono avere una grande esperienza internazionale. Puoi arrivare a giocare una partita, un mese, un anno con la Juve ma per restarci per tanti anni devi avere un’enorme forza mentale”.
C’è stato poi chi gli ha chiesto del suo periodo da allenatore: “Il momento più difficile per me? Si poteva far meglio in questi mesi ma c’è anche il fattore casualità. Molte cose vanno al di là di quello che puoi controllare”.
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