Allegri ha ragione, la Juve ora viaggia a ritmo scudetto: numeri impressionanti

Enrico Cantone 22 Dicembre 2021
allegri

“Tolte le prime tre giornate, stiamo viaggiando alla velocità delle primissime. Vincendo col Venezia e pareggiando con l’Atalanta saremmo già quarti, ma con i se e con i ma non si fa la classifica”, sono queste le parole di Massimiliano Allegri dopo la vittoria della sua Juventus contro il Cagliari. Il 2-0 ai sardi, complice anche lo 0-0 dell’Atalanta a Genova, ha ulteriormente avvicinato i bianconeri al quarto posto, distante ormai solo 4 punti. Come da previsioni, siamo quindi nel pieno della rimonta della Juventus: i prossimi due mesi saranno fondamentali per capire quali saranno davvero gli obiettivi della Vecchia Signora.

I numeri certificano la risalita imperiosa della Juventus: nelle ultime 8 partite, i bianconeri hanno conquistato 19 dei 24 punti disponibili (media 2,37 a partita), differenza enorme rispetto alle precedenti 11 giornate dove arrivarono 15 punti (media 1.36 a partita). Insomma, a conti fatti la Juve nelle ultime otto partite ha il miglior score del campionato, in compagnia di Inter e Atalanta.

E, come sempre accaduto nella storia della Juve, la difesa ha giocato un ruolo chiave. Contro il Cagliari è arrivato l’ottavo clean sheet in stagione, basti pensare che solo l’Inter, al comando della classifica, ha fatto meglio mantenendo la porta inviolata in 10 occasioni. Ma non è tutto: con 17 gol subiti in stagione la Juve ha la terza miglior difesa in campionato, dietro Inter (13 gol subiti) e Napoli (15): entrambe, però, hanno giocato una partita in meno. E, sempre tenendo in considerazione le ultime otto partite, la retroguardia di Allegri ha alzato un autentico muro visto che le reti subite da Szczesny sono appena due.

Ci sono poi altri due numeri che non riguardano direttamente la scalata della Juve ma sono ugualmente degni di essere sottolineati: con la vittoria sul Cagliari, Max Allegri ha raggiunto quota 252 vittorie in Serie A, eguagliando Fabio Capello. C’è gloria anche per Moise Kean: il classe 2000 ha raggiunto i 37 gol in carriera nelle competizioni per club, tenendo presente i maggiori campionati in Europa solo Haaland e Sancho hanno fatto meglio alla sua età.