Allegri felice svela il Patto di Spogliatoio: e in cambio apre al nuovo modulo

Allegri sembrava già fuori dalla porta ma quei 9 milioni a stagione da pagare per altri tre anni lo hanno rimesso dentro.  La Società ha detto chiaramente a tifosi e squadra che al momento si va avanti così.

Basta leggere tra le righe delle affermazioni di Allegri in conferenza per capire quanto successo alla Juve e come si pensa di venirne fuori.

Il Mister ha esordito dicendo che la Juve ha iniziato bene il campionato ma poi hanno mollato.

In realtà sarebbe già da contestargli “il buon inizio” dato che la Juve in 9 gare ha vinto due volte, perso due volte e pareggiato 5.

Ma quella frase “abbiamo mollato” fa comprendere come lo spogliatoio non lo seguisse più.

Allegri però ha confermato che in questi giorni ha parlato con lo spogliatoio e hanno sviscerato tutti i problemi. E che adesso inizia una nuova stagione perchè si è ritrovata unità d’intenti fra giocatori e allenatore.

A questo Patto di spogliatoio per rientrare nella lotta Scudetto ha partecipato anche Bonucci e Allegri ha coperto la sostituzione col Monza con la scusa del riposo programmato. peccato che nemmeno alle difficoltà nette di Gatti ha scelto di inserire Bonny. Avrebbe evitato la sconfitta.

Ma la prima conseguenza del patto con i giocatori è che Allegri cambierà modo di giocare. In primis ha ammesso che giocherà con due punte Milik Vlahovic.

Allegri dovrebbe virare verso il 3 5 2 permettendo così a Bremer di ritrovare il suo modo di difendere più congeniale. E allo stesso tempo rimpinguando un centrocampo che tende a soffrire.

Di certo il cambiamento più importante sarebbe non costringere i giocatori a correre sempre indietro a difendere ma cambiare filosofia di gioco. Inutile mettere dentro punte se poi devono fare in centrocampisti o i terzini. Fra l’altro è risaputo che ci si stanca il doppio a correre per difendere piuttosto che per attaccare.

Ma già stasera col Bologna si avranno le prime risposte di questo cambiamento annunciato.