Motta in rotta con troppi giocatori: da Fagioli a Vlahovic ormai non si contano più

Solo un cieco non capirebbe che il problema più grande di questa Juventus è il rapporto giocatori allenatore. Difficile credere che una squadra che si trovava a sei punti dalla vetta abbia imbarcato in sole due gare 7 reti senza segnarne nemmeno una.

E anche le sostituzioni effettuate da Motta contro la Fiorentina parlano da sè. Impossibile credere che sul tre a zero un allenatore preferisca far entrare Gatti difensore e lasciare in panchina Yildiz e Vlahovic.

In particolare il serbo da quando è arrivato Kolo Muani è stato parcheggiato ai box e anche l’allenatore della serbia ha lanciato una frecciatina all’allenatore bianconero. E in effetti vedere Dusan in panca per 90 minuti se non somiglia allo sgabello di Bonucci, poco ci manca.

Ma Vlahovic è solo l’ultimo di una lunga lista. Fagioli ha spiegato che a malincuore ha lasciato la Juve perchè Motta non lo vedeva. Stesse parole arrivarono da Szczeny e poi fu la volta di Danilo.

Perin dopo belle partite è sparito inspiegabilmente dai radar.

Insomma quello che scoraggia i tifosi della Juve nella caccia al quarto posto è proprio il malumore che pare serpeggiare dentro lo spogliatoio. Difficile pensare che una squadra imbarchi tre e quattro gol senza accennare una pur minima reazione nemmeno emotiva o nervosa.

Forse la più grande pecca di questo allenatore è proprio il lato psicologico ed empatico.