Restano due nomi in lizza per sostituire Bremer a gennaio: niente svincolati con Giuntoli

Giuntoli
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Sembra ormai chiara la strategia della Juventus in vista del mercato di gennaio, quando la società bianconera ed in particolare Giuntoli avranno la possibilità di metterci una pezza rispetto al buco che si è venuto a creare in settimana. Già, perché il grave infortunio occorso a Bremer pesa come un macigno sui progetti della Vecchia Signora per questa stagione, fermo restando che a Torino nessuno abbia intenzione di prendere decisioni frettolose allo stato attuale.

Cosa vuol dire questo? Secondo le ultime indiscrezioni, Giuntoli avrebbe già bocciato l’idea di ricorrere al mercato degli svincolati, a differenza di quanto si era pensato in un primo momento subito dopo il verdetto sulle condizioni dello stesso Bremer. Partendo da questi presupposti, non è che ci siano tanti nomi da valutare per provare a tirare avanti fino a fine stagione. Del resto, la prossima stagione Bremer sarà nuovamente il leader di questo reparto ed evidentemente nessuno intende chiudere accordi a lungo termine, creando successivamente esuberi.

Insomma, occhio alle prossime mosse dei bianconeri. Come accennato, sul tavolo di Giuntoli al momento ci sarebbero un paio di nomi. Quello che forse attira maggiormente l’attenzione di Thiago Motta è Beukema, lanciato dallo stesso tecnico italo-brasiliano durante la favolosa stagione del Bologna che ha poi portato alla clamorosa qualificazione in Champions League. In questo caso, però, c’è da convincere il club rossoblu, che lascerà andare il suo difensore a stagione in corso solo dietro un’offerta che verrà ritenuta adeguata.

Potrebbe essere finanziariamente molto meno impegnativo l’ingaggio di Kiwior. Con l’arrivo di Calafiori all’Arsenal ed il pieno recupero di Timber, infatti, lo spazio per l’ex Spezia con Arteta si è praticamente azzerato. Il club londinese potrebbe pertanto lasciarlo partire a gennaio in prestito, senza particolari vincoli contrattuali. Sotto tanti punti di vista, si tratterebbe di un’operazione strategicamente perfetta per Giuntoli.