Poche ore per chiudere l’affare Sancho, Giuntoli prova l’ultima mossa

Sancho
Sancho

La Juventus è impegnata in una corsa contro il tempo per assicurarsi le prestazioni di Jadon Sancho. A pochi giorni dalla chiusura del mercato, il club bianconero sta intensificando i contatti con il Manchester United per trovare un accordo che permetta al talentuoso esterno inglese di vestire la maglia della Vecchia Signora. Tuttavia, la trattativa è resa complessa da diversi ostacoli, primo fra tutti l’elevato ingaggio del giocatore.

Sancho, infatti, percepisce uno stipendio lordo annuo che oscilla tra i 18,5 e i 21 milioni di euro, una cifra difficilmente sostenibile per il club torinese, anche dopo l’operazione di mercato che ha portato alla cessione di Federico Chiesa. La Juventus ha già liberato circa 12 milioni di euro grazie alla partenza del talentuoso attaccante, ma questa somma potrebbe non essere sufficiente per concludere l’affare.

Il piano della Juventus prevede un prestito oneroso con la copertura di circa il 25% dell’ingaggio di Sancho, ovvero intorno ai 5 milioni di euro. A questi si aggiungerebbero un paio di milioni per il prestito stesso e possibili bonus legati alle prestazioni del giocatore. Tuttavia, il Manchester United, pur aperto all’idea di cedere Sancho senza obbligo di riscatto e con la partecipazione al pagamento dello stipendio, rimane in attesa di offerte più allettanti, confidando anche nell’interesse di altri club, in particolare il Paris Saint-Germain, che potrebbe rappresentare la principale minaccia per la Juventus.

Nonostante i bianconeri siano pronti a rilanciare l’offerta nelle prossime ore, il rischio che il Manchester United preferisca un’altra destinazione rimane alto. Il club inglese è infatti intenzionato a monetizzare il più possibile, e il PSG, con le sue ampie disponibilità economiche, potrebbe facilmente superare la proposta juventina.

Per riuscire a chiudere l’affare, la Juventus potrebbe dover ricorrere a ulteriori cessioni, tra cui quelle di Filip Kostić o Arthur, per liberare le risorse necessarie. Una mossa del genere permetterebbe alla dirigenza bianconera di coprire fino al 40% dell’ingaggio di Sancho, oltre a garantire una spesa complessiva tra gli 11 e i 13 milioni di euro lordi per l’operazione.