La Juventus è a caccia di rinforzi per l’attacco, e il nome in cima alla lista di Cristiano Giuntoli, direttore tecnico del club, è quello di Francisco Conceição, talentuoso attaccante del Porto e figlio d’arte del celebre allenatore Sérgio Conceição. Tuttavia, le trattative con il club portoghese si preannunciano tutt’altro che semplici.
Il presidente del Porto, André Villas-Boas, è stato chiaro: Conceição lascerà il Dragão solo per un’offerta che rispecchi il valore del giocatore. La richiesta del club portoghese si attesta su una cifra di 30 milioni di euro, una somma che attualmente sembra fuori portata per la Juventus, la quale preferirebbe optare per un prestito con obbligo di riscatto. Questa opzione, però, è vincolata a una serie di condizioni che il Porto, almeno per ora, non sembra disposto ad accettare.
La Juventus ha proposto un obbligo di riscatto condizionato alla qualificazione alla prossima Champions League e a una percentuale minima di presenze del giocatore nel corso della stagione. Nonostante ciò, il Porto ha mostrato scarsa apertura a questa ipotesi, preferendo discutere su un prestito oneroso che coprirebbe circa un terzo della somma totale richiesta per il trasferimento.
Nonostante le difficoltà economiche, la Juventus rimane fiduciosa nella possibilità di chiudere l’affare. A giocare a favore del club bianconero è la forte volontà del calciatore, deciso a trasferirsi a Torino. Conceição, infatti, ha già manifestato la sua intenzione di lasciare il Porto, tanto da essersi autoescluso dalle attività del club negli ultimi giorni. Questa determinazione potrebbe essere l’elemento chiave per sbloccare la trattativa, anche se la posizione di Villas-Boas rimane rigida.