La Juve ha salutato Allegri e chiaramente anche la rosa è a un crocevia. Saranno tanti gli addii come i volti nuovi di cui è a caccia Giuntoli. Ma sembra che l’attaccante Milik non abbia alcuna intenzione di svestire la maglia bianconera.
Così ha rilasciato delle dichiarazioni molto chiare. Ha spiegato che il suo contratto si concluderà nel 2026 e che nessun dirigente gli ha detto nulla in merito a un possibile addio anticipato.
Così testuali parole non si muoverà da Torino. La sua stagione è stata altalenante dato che in campo ha sempre giocato discretamente ma ha passato gran parte del tempo da spettatore in panchina.
Proprio in merito a questo ruolo di second’ordine ha strigliato Allegri sostenendo che avrebbe dovuto giocare di più. Milik è chiaramente un gran giocatore anche se ha giocato e segnato poco, per non parlare di quell’intervento folle a centrocampo con espulsione e Juve in 10. Momento che ha anche sancito l’inizio del declino verticale della Juventus dopo un ottimo girone di andata.
Ma viste le sue abilità nel gioco di sponda e di squadra probabilmente Giuntoli lo accontenterà sperando in qualche gol in più ma in una valida spalla da avere in panchina.
La sua è stat, comunque, una stagione più convincente di quella dell’altro attaccante sotto accusa ovvero Moise Kean.