Qualcuno ricorderà il caso Suarez che fece non poco scalpore nell’estate del 2020 e che coinvolse la Juventus, Tuttosport ne ha parlato nuovamente per evidenziare un elemento importante e che in realtà non ha mai visto come protagonisti i dirigenti bianconeri. In quel periodo la Juventus stava effettivamente pensando di acquistare Suarez e prenotò l’esame all’Università per stranieri di Perugia per fargli ottenere la cittadinanza italiana ed ingaggiarlo non da extracomunitario.
Sappiamo poi che ci fu un’indagine in quanto l’esame fu una vera e propria farsa, ma qui la Juventus non ha mai avuto un ruolo da protagonista. Infatti si limitò a prenotare l’esame da far svolgere a Suarez, ma prima che l’ex attaccante della Nazionale uruguaiana si presentasse a Perugia, i dirigenti avevano già abbandonato l’idea di portarlo alla Juventus.
Insomma, nonostante Suarez non fu più considerato un obiettivo di mercato, il calciatore ex Liverpool decise però lo stesso di recarsi a Perugia per svolgere l’esame che gli avrebbe permesso di diventare cittadino italiano. Lo fece per puro scopo personale, non perché effettivamente la Juventus volesse ingaggiarlo, anche perché ormai non era più considerato un obiettivo di mercato.
La società bianconera quindi non ha mai avuto un ruolo in quest’indagine, proprio perché ha mollato la presa prima dell’esame farsa e di tutto il polverone che si venne poi a creare. I giornali però all’epoca infangarono il nome della Juventus e soprattutto dei dirigenti bianconeri, ma in realtà non hanno mai avuto a che fare con il caso Suarez. Ciò fa capire come il più delle volte la stampa parli semplicemente per sentito dire, senza approfondire i fatti reali.
Suarez fu un pensiero che scomparve in poco tempo per il mercato bianconero, il calciatore ha poi agito in modo illecito e lo ha fatto di sua spontanea volontà.