Sgridata Allegri contro Vlahovic: non tornava a centrocampo, troppo avanti
Da Enrico Cantone
Maggio 01, 2023
La Juve interrompe dopo quattro sconfitte consecutive il suo digiuno anche se porta a casa uno striminzito punticino. E forse è stata la paura di perdere che ha spinto Allegri a tutelarsi fino al novantesimo.
Così nonostante mancassero 10 alla fine ha fatto entrare Vlahovic ma allo stesso tempo ha tirato fuori Milik evitando di giocare con due punte e lasciando un centrocampo gremito di under 23.
Ma appena il serbo è entrato si è subito posizionato in avanti. A quel punto i telecronisti hanno fatto notare come Allegri iniziasse a sgridarlo perchè doveva tornare a centrocampo.
Il Mister vuole attaccanti che inizino la costruzione dal basso per poi proporsi in porta. Un ruolo che interpreta molto bene Milik dotato di buon controllo, copertura della palla e esperienza.
Ruolo che al contrario sembra proprio snaturare le caratteristiche di Vlahovic che ama giocare faccia alla porta e nei pressi dell’area.
Ieri, comunque, sono stati i calciatori della Juve a gettare una vittoria che avrebbe dato linfa vitale per la Champions. Sotto gli occhi dei tifosi è andato in onda il festival dell’orrore sotto porta. Definire i piedi di ieri scarponi è un eufemismo. Milik si è trasformato nel ballerino Bolle sul penalty tirato a uno all’ora. Fagioli si è fatto ipnotizzare dal portiere del Bologna tre volte di cui due a un metro dalla porta. Soulè e Illing hanno sparato alle quaglie a tre metri dalla porta con portiere battuto. Idem il tiraccio di Cuadrado.
Per intenderci nemmeno Medel che ha tentato l’autogol è riuscito a far segnare la Juve ieri.
Articolo precedente
Primo rigore nella storia dato su telefonata: e c’era pure fallo su Sandro
Articolo successivo
Marelli solleva pesanti dubbi sul rigore dato al Bologna
Enrico Cantone